Apple Music: ecco la rivoluzione dello streaming musicale

E' ufficiale: finalmente al WWDC 2015 è stato presentato Apple Music, il servizio di streaming musicale della mela morsicata che si pone l'obiettivo di rivoluzionare il settore con novità decisamente smart, fra cui Beats1 e Connect

Apple Music: ecco la rivoluzione dello streaming musicale

Lo avevamo annunciato questa mattina come rumors dell’ultim’ora ma adesso è ufficiale: Apple Music è stato presentato poche ore fa sul palco della Worldwide Developers Conference 2015.

Jimmy Iovine è salito sul palco del Moscone Center di San Francisco è ha avuto l’onore di dare al mondo intero la bella notizia dell’ingresso della mela morsicata nel settore dello streaming musicale, notizia meno apprezzata dai vertici di altre aziende già affermate nel settore prime fra tutte Spotify e Tidal.

Le caratteristiche di Apple Music sono in linea di massima molto simili alle funzionalità già offerte dai principali competitors, ad eccezione di alcune fetaure davvero molto particolari che hanno suscitato molto interesse nella platea degli addetti ai lavori.

Apple Music: ecco le novità

Apple Music permetterà di creare delle playlist personalizzate e di ascoltare le stazioni radio Beats1 con i brani selezioni dai d.j. più rilevanti della scena internazionale. Beats1 sarà disponibile in più di 100 Paesi in tutto il mondo e sarà online 24 ore su 24 con un servizio di broadcast da Londra, New York e Los Angeles. Oltre alle canzoni più gettonate del momento sarà possibile ascoltare interviste inedite ed esclusive a cura dei d.j. Ebro Darden, Zane Lowe e Julie Adenuga.

Apple Music: ecco la rivoluzione dello streaming musicaleFra le altre cose, merita di essere citata la funzione Connect, che permetterà agli utenti di ottenere diverse informazioni sugli artisti, sulle canzoni, oltre ad avere la possibilità di accedere ai backstage di video, concerti e aggiornamenti sulle news dei propri artisti preferiti in tempo reale: nasce una vera e propria forma di interazione con gli artisti, un servizio inedito nel settore, ad eccezione dei primi passi mossi in questo senso da Tidal, il servizio nato come alternativa a Spotify.

L’archivio di Apple Music vanta già 30 milioni di brani messi a disposizione ai clienti che sottoscriveranno l’abbonamento al servizio che verrà lanciato in tutto il mondo dal 30 Giugno su iPhone, iPad, iPod Touch, su Mac ed anche su PC. Il prossimo autunno il servizio Apple Music vedrà la luce anche sulla piattaforma Apple Tv e, assurdo ma vero, anche sui device Android.

E per i più esigenti non manca nemmeno l’interazione con Siri, al quale sarà possibile chiedere l’esecuzione di un brano in particolare o la ricerca dei brani di un periodo o di un artista specifico, per un’esperienza di streaming sempre più interattiva, smart ed entusiasmante.

Apple Music: ecco quanto costerà

Il costo dell’abbonamento mensile a Apple Music è pari a 9.99 dollari mensili, rispettando le previsioni che rumoreggiavano in rete, ma sarà disponibile un abbonamento “formato famiglia” che permetterà l’accesso alla piattaforma di streaming musicale fino a 6 persone dello stesso nucleo ad un prezzo decisamente più competitivo e pari a 14.99 dollari al mese.

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