Alpha Go, l’AI che vince a Go giocando proprio come un essere umano

Google ha pubblicato, sulla rivista Nature, la notizia delle cinque vittorie di fila della sua intelligenza artificiale, AlphaGo, contro il campione europeo di Go, un antico gioco di strategia cinese. Ragionando proprio come un essere umano!

Alpha Go, l’AI che vince a Go giocando proprio come un essere umano

Da diversi decenni l’Intelligenza Artificiale viene sperimentata sul campo mettendo a confronto macchine ed esseri umani. Nell’ultimo rapporto della prestigiosa rivista “Nature”, AphaGo – l’Intelligenza Artificiale frutto dei laboratori di Google – ha battuto per cinque volte di fila il campione europeo di Go, un antichissimo gioco di strategia cinese.

Go è un gioco di strategia cinese dalla tradizione decisamente millenaria (2500 anni!): nonostante abbia meno regole degli scacchi, è in grado di generare un livello di combinazioni e di complessità molto più elevato.

Nel disputare una partita a Go, gli antagonisti si siedono di fronte ad una scacchiera composta da 19×19 caselle, la Goban, con l’obiettivo di conquistare quante più caselle possibile, in modo da impedire all’avversario di espandersi. Per ottenere un tale risultato bisogna mangiare, volta per volta, le pedine avversarie: se vi ricorda la dama, avete ragione. Il punto è che, per “prendere una pedina”, occorre circondarla da ogni lato e questo impone anche di non scoprirsi troppo: considerando che le combinazioni di mosse possibili sono 4,63 x 10 (alla 17), si vede come non sia propriamente facile decidere cosa e come muovere, tanto che alcuni giocatori valutano una ristretta serie di mosse e spesso agiscono “per istinto”.

AlphaGo, l’intelligenza artificiale realizzata dalla divisione DeepMind di Google Alphabet, funziona proprio come un giocatore umano di Go: non memorizza tutte le mosse possibile, né le calcola strada facendo perché sarebbe difficile. Valuta il valore delle caselle delle pedine e, man mano, stabilisce quale mossa potrebbe essere più utile. Fa meno calcoli rispetto ad una macchina programmata per giocare agli scacchi e, quindi, è più “intelligente”: oltre a questo, AlphaGo è anche in grado di imparare dagli errori e dalle mosse passate e, non sentendo la fatica come un uomo, non si annoia ed ha un ciclo di miglioramento virtualmente inesauribile.

Proprio per questo motivo, Alpha Go ha vinto ben 5 match di fila contro Fan Hui, il campione europeo di Go: la finalità di AlphaGo, l’Intelligenza Artificiale di Google, tuttavia, non è solo quella di vincere in un gioco di strategia, per quanto complesso possa essere. Il grande traguardo a cui Google mira è quello di realizzare un’Intelligenza Artificiale in grado di capire ed anticipare le esigenze dei suoi utenti umani, onde creare il miglior assistente virtuale mai concepito.

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