Al Ces arriva la bigiotteria smart per gestire smartphone e fitness

Non poteva mancare la tecnologia indossabile al Ces di Las Vegas. Oltre a smartwatch e smartband di ogni sorta, per la prima volta, abbiamo potuto ammirare dei piacevoli bijoux con funzionalità smart di comunicazione notifiche e di monitoraggio del fitness.

Al Ces arriva la bigiotteria smart per gestire smartphone e fitness

Siamo al secondo giorno di novità del Ces di Las Vegas che si sta tenendo a Las Vegas, in Nevada, e non potevano certo mancare le tecnologie indossabili nel novero delle tante novità presentate in questa densa 3 giorni iper-tecnologica. Accanto a smartwatch davvero interessanti e, in alcuni casi, anche molto eleganti, non sono mancati nemmeno elementi di bigiotteria smart al Ces 2016.

Passando tra i vari stand dell’immensa fiera tecnologica del Nevada, è possibile ammirare anche una nutrita serie di braccialetti, anelli, pententi, monili, collanine opportunamente smartizzati. I “gadget” in questione sono dotati di un chip Bluetooth, in modo da poter riportare, alla titolare, le notifiche provenienti dallo smartphone e dalle sue applicazioni, e non manca nemmeno una gamma di sensori per la rilevazione di parametri fisici e per il monitoraggio dei progressi centrati nell’ambito della propria attività fisica.

Molto buona, poi, visto il genere dell’articolo di cui stiamo parlando, la scelta dei materiali adoperati: si va dal cuoio visto per alcuni cinturini all’alluminio adoperato per i braccialetti, grazie alle sue varie tonalità: molto belli a vedersi, in particolare, sono i braccialetti neri, quelli in oro rosa e quelli placcati in oro o in argento. Stesso discorso per i pendenti.

Purtroppo si parla di dispositivi indossabili, per un pubblico femminile, fermi a uno stadio prototipale: per questo motivo, i dettagli tecnici – suscettibili di essere cambiati in corso d’ora – sono davvero pochi: ad esempio nulla è stato svelato per quanto riguarda l’autonomia di questi bijoux anche se si presume che possa essere molto elevata nel caso di semplici notifiche o vibrazioni tattili

Altra nota dolente, per la bigiotteria smart ammirata al Ces 2016 di Las Vegas, è la penuria di dati relativi alla commercializzazione, al prezzo ed alla disponibilità sul mercato (su quali mercati?) di questi indossabili così particolari. Si ha quasi l’impressione che possano essere un esercizio di stile, è il caso di dirlo, onde dimostrare la particolare cura estetica nella realizzazione dei gadget indossabili.

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