Mai scattare un selfie con un fondoschiena femminile a stretto contatto con il proprio viso. Mentre si aspetta di scoprire se quel sedere, immortalato al mare adagiato ad una sedia sdraio, sia della sua partner o di una sexy sconosciuta, Simone Aloisi – Consigliere del Partito Democratico a Roseto degli Abruzzi – è stato messo crudelmente alla gogna dal popolo del web.
È concesso ad un politico italiano un’esposizione così scurrile, in un momento di vacanza e quando non sta prestando servizio per lo Stato? C’è troppo perbenismo ed indignazione gratuita? Ad attaccare il consigliere Aloisi e il suo bizzarro selfie è Simonetta Iannetti Caccia, presidentessa dell’ANDE (Associazione nazionale donne elettrici).
In merito alla foto scandalosa del consigliere del PD, la presidentessa dell’ANDE ha detto: “È giusto che un politico si riposi al mare in dolce compagnia, dove vuole e con chi vuole. A me interessa solo che il consigliere si impegni nel suo lavoro e porti all’attenzione dell’opinioni pubblica questioni importanti per la vita dei cittadini, visto che per questo è stato eletto ed è retribuito”.
Non la pensa come lei il crudele popolo del web, il quale ha immediatamente tacciato di sessismo e oggettificazione del corpo femminile il simpatico consigliere del Partito Democratico, in vena di scherzare e ironizzare in un contesto di vacanza e tempo libero.
Ad irritare gli internauti è stata soprattutto la divertente didascalia, carica di doppi sensi e umorismo, che il politico Simone Aloisi ha allegato al suo opinabile selfie: “Nella vita bisogna ci vuole fortuna”.