Rihanna non ha certo preso bene la scelta da parte dell’emittente televisiva Cbs di cancellare la sua esibizione a pochi minuti dalla partita fra i Baltimore Ravens e i Pittsburgh Steelers; ancor più per il fatto che la decisione riguarda i suoi “fantasmi passati” di quelle violenze subite da parte dell’allora fidanzato Chris Brown. Ma cosa ha a che fare questo triste fatto accaduto 5 anni fa con la sua esibizione ad una cerimonia di apertura per un evento sportivo? Un’altra violenza domestica.
La squadra dei Baltimore Ravens, infatti, era quella in cui giocava Ray Rice, giovane promessa del football americano recentemente squalificato a vita dalla squadra a causa di violente percosse alla fidanzata. Rice è stato inoltre filmato da una telecamera di sorveglianza presso un ascensore di un hotel mentre picchiava la fidanzata provocandole addirittura la perdita dei sensi. L’accaduto è divenuto presto di dominio pubblico, tanto che il video ha fatto il giro del mondo, scomodando pure il presidente Obama che si è detto “scioccato”. Essendo il fatto fresco di pochi giorni, Rihanna si è trovata nel bel mezzo di questo polverone.
Molte persone, tra cui gli stessi fan delusi dalla mancata esibizione della cantante, hanno trovato ingiusto penalizzare una vittima di violenza anziché incoraggiarla. Date le polemiche scatenate, l’emittente televisiva ha fatto un passo indietro proponendo a Rihanna di esibirsi all’apertura della prossima partita, ma lei non l’ha prende bene e si è sfogata su Twitter: “Avete scaricato la mia canzone settimana scorsa, ora volete fare un passo indietro e farmi esibire giovedì? NO!” e conclude con un bel “vaffa…” .
Non è certo andata per le leggere Rihanna, ma i suoi fan la sostengono; in fin dei conti tutto questo trambusto non ha fatto altro che puntare l’attenzione su un fatto non certo piacevole per la cantante che non riesce a liberare l’opinione pubblica da quel ricordo sempre più lontano ma ancora vivo, evidentemente. L’emittente televisiva Cbs si giustifica: “Abbiamo pensato giornalisticamente e agito secondo buon senso. Un sacco di elementi di produzione che volevamo nello spettacolo sono stati eliminati per mantenere un certo tono”. Un “tono” che avrebbe dovuto coprire i recenti fatti di violenza per dare spazio alla partita in sé, più che al macabro gossip, ma che in realtà non ha fatto altro che provocarne l’effetto opposto.