Referendum, vince il no e Paola Saulino mantiene la promessa di sesso orale

Paula Saulino ha intenzione di mantenere la promessa: l'attrice campana ha organizzato un "Pompa Tour" per dare piacere orale a coloro che hanno votato "No" al referendum costituzionale. La prima tappa sarà a Roma.

Referendum, vince il no e Paola Saulino mantiene la promessa di sesso orale

Paula Saulino non molla e rilancia, confermando le promesse fatte durante la campagna mediatica a favore del “No” al referendum costituzionale. L’attrice campana – naturalizzata newyorkese de facto – ha ottenuto un’insperata celebrità promettendo a gran voce sesso orale ad ogni latitudine dell’italico stivale per tutti coloro che si fossero espressi negativamente rispetto alla riforma della Costituzione.

La peculiare promessa era stata consacrata in seguito al medesimo patto stipulato con gli elettori statunitensi da Madonna per appoggiare la causa di Hillary Clinton alla Casa Bianca. Tuttavia se in quel caso a vincere fu Trump, con Madonna che rifiutò categoricamente qualsivoglia richiesta d’onorare il patto verbale da parte di chi tentò di riscuotere, viceversa Paula Saulino si è detta disposta ad arrivare fino in fondo.

E quest’ultima locuzione è da intendersi letteralmente, in ambedue le accezioni ch’è lecito attribuirle secondo i presupposti appena enunciati. Insomma l’attrice non si tirerà indietro, se non per riproiettarsi nuovamente avanti, e così via; per tutte le volte che sarà necessario ad onorare il proprio voto.

Ad annunciarlo è stata la stessa Saulino sui propri profili social, attraverso i quali ha ribattezzato la sua prossima venuta italiana con l’evocativo appellativo di “Pompa Tour“. Il tutto avrà inizio il prossimo 7 gennaio 2017 quando l’attrice sbarcherà a Roma per la prima manche del tour de force, che si concluderà a Palermo il 21 gennaio (dopo vari scali in città come Bologna, Firenze, Milano e Napoli, per un totale di 10 tappe).

Ma si tratta solo dell’inizio, come spiegato dalla stessa diretta interessata: “Queste sono le prime date italiane, l’idea mia è di avere un arco temporale che non andrà oltre il dicembre 2018 (in tutto dunque due anni), tenendo conto dei miei impegni e del fatto che non risiedo permanentemente in Italia“. Paola Saulino si appresta dunque a regalare ventiquattro mesi di piacere orale agli italiani a partire dal prossimo mese, ma non a tutti sarà concesso farne richiesta:

Per la veridicità del ‘No’ verranno prese in considerazione le mosse fatte sui social a favore della causa, visto che ormai i social rappresentano il nostro punto di vista. Da ciò, e dalle prenotazioni (se siete in grado di prenotarvi) verranno tratte le conclusioni“.

A tutti coloro che l’hanno eletta a “Madonna italiana” viste le analogie, l’attrice ha dunque promesso che al contrario della popstar statunitense, lei rispetterà quanto affermato – sfoderando contestualmente una vera e propria chicca riguardo al paragone: “Sono ben felice di essere considerata la Madonna italiana. Per fare un riferimento artistico, sarò per voi la “Madonna col Pompino“; ogni riferimento ad uno dei soggetti più ricorrenti dell’iconologia cristiana – la celeberrima “Madonna col Bambino” – ovviamente non è puramente causale.

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