Raz Degan e Lapo Elkann sono inseparabili, progetto top secret insieme

Lapo Elkann è fra i produttori esecutivi di "The last Shaman", il film di Raz Degan, l'amicizia fra i due è divenuta intensa e si vocifera su alcuni progetti in comune.

Raz Degan e Lapo Elkann sono inseparabili, progetto top secret insieme

“The last Shaman”, il film di Raz Degan, vede fra i produttori esecutivi, insieme a Luca Argentero, John Battsek, Francesco Melzi, Andrea Salvetti, Giancarlo Canavesio, Ran Mor e Ron Rofe, Lapo Elkann: l’amicizia fra i due –  dicono – sia divenuta strettissima tanto da essere l’uno l’ombra dell’altro.

Il vincitore dell’Isola dei famosi e il leader della start-up “Italia Indipendent” – non divenuta l’auspicato paradigma del Made in Italy – Lapo Elkann sembra abbiano un ambizioso progetto professionale comune in fase di realizzazione, non è dato sapere precisamente di cosa stiamo parlando, probabilmente potrebbe essere nuova marca di occhiali, una scuola di Yoga, un’agenzia di viaggi. Le ipotesi in ballo sono certamente numerose.

Lapo ha recentemente istituito la “Laps”, acronimo di Libera Accademia Progetti Sperimentali, creata per restituire ai bambini, il diritto alla felicità. Una Fondazione estremamente voluta da Lapo Elkann per aiutare e sostenere, grazie al contributo di “talenti sparsi in tutto il mondo“, iniziative e progetti per il sostegno di bimbi vittime di abusi o dimenticati.

Raz Degan si sta concentrano sulla promozione del film documentario “The last Shaman” nato durante un viaggio in solitaria fatto nel  2010: ammalatosi di polmonite, il fratello Yanai Degan gli consigliò di raggiungere Goa, in India, dove avrebbe incontrato uno sciamano.

L’amicizia fra i due desta notevole curiosità, la discrepanza delle personalità trova probabilmente punti d’incontro in un progetto che unisce i loro intenti, economici e non. Le vicissitudini di Lapo Elkann, nel suo coacervo di eccessi, sono note a tutti, è forse giunto il momento per il rampollo di casa Agnelli di cercare strade che lo conducano in progetti tangibili, che lo esulino dalla sua indole, notoriamente, al limite.

L’amicizia con Raz potrebbe certamente essere costruttiva, l’ex modello è da anni concentrato sull’introspezione, sulla ricerca della spiritualità salvifica dal dolore, cancro dell’anima, nella strenua volontà di divulgare un messaggio tramite il suo lavoro.

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