Decisamente un brutto momento, questo, per i VIP e le star televisive, almeno per quel che riguarda la loro privacy. A rimanere vittima di un attacco hacker, dopo l’attrice Jennifer Lawrence (Hunger Games), la top model Kate Upton, e la conduttrice italiana Diletta Leotta è stata Pippa Middleton, sorella della duchessa di Cambridge, Kate.
La conferma è stata fornita direttamente dal portavoce di Pippa Middleton, il quale ha spiegato come la polizia di Londra, la famosa Scotlant Yard, sia già sulle tracce degli hacker (pur non avendo ancora concluso alcun arresto) mentre gli avvocati siano già pronti a tutelare i diritti della sua assistita: il meglio della tutela investigativa e legale si è già schierato a difesa dell’avvenente Pippa.
Gli hacker, dopo aver violato l’account iCloud della ragazza, avrebbero trafugato qualcosa come 3000 foto nelle quali sarebbero immortalati momenti di vita privata della nobile sorella, Kate, assieme ai suoi 2 real pargoli, George e Charlotte. Oltre a queste foto, di per sé molto sensibili in un Paese retto dalla monarchia qual è, appunto, la Gran Bretagna, dal telefono di Pippa Middleton sarebbero state trafugate anche le foto personali in cui lei, promessa sposa del miliardario James Matthews, provava l’abito da sposa che dovrebbe sfoggiare nella primavera del 2017.
Come si può intuire, si tratta di materiale esplosivo che avrebbe fatto la felicità di qualsiasi rivista di gossip e, infatti, è proprio a questo genere di periodici che gli hacker si sono rivolti per vendere le foto: dapprima, secondo gli inquirenti, sono stati contattati il Daily Mail ed il Sun e, poi, viste le restrizioni cui i giornali sono sottoposti nello UK quando si parla di persone legate alla famiglia reale, sono stati i giornali scandalistici USA a venir interpellati: prezzo di vendita dell’intero book fotografico, 50 mila sterline.
Come exit strategy, gli hacker che, evidentemente sentono il fiato sul collo degli inquirenti britannici, avrebbero contattato gli ambienti vicini alla stessa famiglia Middleton per ottenere almeno una forma di buonuscita per togliere il “disturbo”.
Riusciranno, al fine, gli hacker a piazzare le foto rubate a Pippa Middleton, o saranno costretti alla resa sotto la pressione di 007 e Scotland Yard?