Pippa Middleton: ecco come ha perso 3 chili in una settimana

Poco prima di convolare a nozze il 20 maggio scorso con il finanziere miliardario James Matthews, Pippa Middlton ha seguito una dieta molto particolare che le ha fatto perdere tre chili in sete giorni.

Pippa Middleton: ecco come ha perso 3 chili in una settimana

Pippa Middleton – sorella di Kate, moglie del futuro erede al trono d’Inghilterra – ha catturato l’attenzione di molti per il suo perfetto lato b, immortalato dai media di mezzo mondo in occasione della cerimonia nuziale della sorella Kate con il principe ereditario William.

La sorella della Duchessa di Cambridge è una grande sportiva, una passione che le consente di forgiare un fisico scultoreo e perfetto. Nonostante ciò, in previsione delle sue nozze “quasi regali”, la giovane di casa Middleton ha voluto seguire una dieta lampo, che le ha fato perdere tre chili in sette giorni.

Nulla a che fare con le restrizioni imposte ai protagonisti del celebre film di Carlo Verdone “Sette chili in sette giorni”, perchè la dieta seguita da Pippa – e si dice l’abbia fatta e consigliata dalla duchessa di Cambridge – è la Sirt, ideata dagli specialisti dietologi Aidan Loggins e Glenn Matten.

La dieta prende il nome di Sirt perchè prevede venti alimenti a base di sirtuine, cioè di particolari proteine la cui funzione attiene ai processi del dimagrimento; infatti entrano in azione nel momento in cui ingeriamo alimenti raffinati o dolci.

I cibi permessi da questo breve regime dietetico sono ad esempio l’uva nera, il lievito, il vino rosso ma anche tè verde, caffè, fragole e cacao. Immancabili anche il cavolo, la cipolla rossa e due alimenti tipici delle diete vegane e vegetariane, ovvero soia e tofu.

Secondo quanto dichiarato dagli esperti nutrizionisti, con questa dieta si possono perdere fino a tre chili e mezzo di peso. Ed è proprio questa rapidità di perdita di peso a destare allarme e preoccupazione nella maggioranza degli esperti del settore, che indicano un massimo di due i chili da poter perdere al massimo a settimana.

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