Monaco: legalizzate altre sei zone per il nudismo

Rese fruibili altre sei zone nella parte centrale di Monaco per consentire ai cittadini di mettersi nudi per prendere il sole. Da sempre la città di Monaco si è dimostrata aperta al nudismo, abbattendo tabù e pregiudizi

Monaco: legalizzate altre sei zone per il nudismo

Monaco è sempre stata una città libera da pregiudizi e tabù, lo dimostra ancora oggi con la nuova concessione da parte delle istituzioni di rendere fruibili altre 6 zone della città dove i cittadini potranno prendere il sole nudi e godere dello spazio verde in pieno centro. Le zone di nuova apertura sono sei, sono adibite a tutti coloro che vogliono praticare nudismo senza il pericolo di commettere reato. Anche nel parco cittadino dell’ Englishgarten la gente potrà mangiare e fare picnic completamente nuda o anche praticare sport o altro insieme alla famiglia, trascorrendo una giornata rilassante e al sole con la differenza che non ha vestiti addosso. Questo parco, che si trova nel cuore di Monaco, è stato il primo luogo urbano ad accogliere i primi nudisti tanti anni fa, ed è molto frequentato per i bellissimi laghetti artificiali e i rinomati punti di ristorazione.

In Baviera il nudismo ha fatto il boom già negli anni ’80, scaturita da una convinzione diversa dell’esibizionismo, che porta i bavaresi a sentirsi dei naturisti dentro, per loro camminare in giro per la città completamente nudi non ha assolutamente niente di scandaloso. La gente che frequenta le zone nudiste è gente molto tranquilla e non ha niente a che vedere con i soliti pervertiti e guardoni, anzi si premura di far intervenire la polizia contro chi si permette di molestare o andare lì semplicemente per guardare.

Tutte le nuove zone adibite a nudismo sono state create all’interno di parchi pubblici, per dare modo alla gente di utilizzarli senza spostarsi troppo dalle loro case, facilmente raggiungibili da ogni punto della città. Inoltre, le nuove aree all’interno di questi spazi pubblici sono state realizzate in modo da creare una sorta di privacy, nel senso che sono delimitate dalle zone circostanti da siepi e limiti naturali. Ben diversa è la situazione in Italia, dove l’esposizione del corpo in luoghi pubblici porterebbe multe e sanzioni, in quanto la cosa sarebbe contro le leggi in vigore. La nostra educazione in materia sessuale è forse più maliziosa e un pochino più perversa di quella dei tedeschi, che hanno un rapporto diverso col proprio corpo, senza dubbio più naturale.

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