Le future figlie della principessina Charlotte non saranno mai principesse: ecco perché il regolamento reale lo vieta

La bimba di William e Kate ha il titolo nobiliare di principessa, ma le sue future figlie non lo diventeranno mai. La motivazione è racchiusa nel ferreo protocollo reale inglese. Scopriamone la motivazione.

Le future figlie della principessina Charlotte non saranno mai principesse: ecco perché il regolamento reale lo vieta

Per essere o diventare una vera principessa esistono soltanto due concrete modalità: essere la figlia di un membro della famiglia reale oppure sposarne uno. Sembra semplice e coinciso. Difatti, la Duchessa di Cambridge Kate Middleton, il giorno in cui ha sposato il Principe William – figlio di Carlo d’Inghilterra – è divenuta una principessa acquisita, ma i mass media di tutto il mondo non l’hanno mai considerata e apostrofata come la ‘Principessa Kate’.

Così come accade con i partner acquisiti, anche i nipoti nati dai figli maschi dei reali ottengono il titolo di principe o principessa, mentre quelli nati dalle figlie di un monarca no. Nel caso della Royal family inglese, i futuri figli del principino George saranno certamente riconosciuti come principi o principesse; a differenza sua, la prole della principessina Charlotte non sarà mai riconosciuta con i prestigiosi titoli nobiliari.

Questa rigida regola relativa ai titoli di Principe e/o Altezza Reale è strettamente connessa al secolo XX. Per circa tutta l’evoluzione della storia della monarchia, il matrimonio era un vero e proprio mezzo per rafforzare le unioni tra varie nazioni politiche e geografiche. Per tale ragione le principesse – dal sangue nobile al 100% – sposavano altrettanti principi e i figli, nati dalla loro unione, prendevano di diritto il titolo reale.

Alla luce di queste specifiche informazioni circa l’inflessibile protocollo reale che vige da secoli a Buckingham Palace, è del tutto chiaro e lampante che gli ipotetici futuri figli della principessina Charlotte non meriteranno il titolo nobiliare, illegittimamente e per una mera questione di burocrazia e regolamenti reali.

Cosa ne penserà Kate Middleton in merito a questo intransigente protocollo? E soprattutto, qualora non fosse favorevole, sarà in grado l’astuta Duchessa di Cambridge di persuadere l’algida Regina Elisabetta e strappargli un’eccezione a difesa della reputazione/onore delle sue future nipotine? Tra una ventina d’anni lo scopriremo.

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