La vacanza con scorta di Napolitano pagata dagli italiani

Giorgio Napolitano e consorte saranno ospiti dell'esclusivo resort ai piedi delle Dolomiti: misure di sicurezza eccessive, numerose contestazioni. Quanto ci costano le vacanze di Re Giorgio?

La vacanza con scorta di Napolitano pagata dagli italiani

Re Giorgio Napolitano va ancora in vacanza con i soldi degli italiani: tre settimane da sogno insieme alla moglie Clio. In tempi come questi pagare la scorta per la villeggiatura è un oltraggio. Dal 16 luglio all’8 agosto l’ex presidente della Repubblica soggiornerà a Sesto Puseria, sulla Dolomiti, l’hotel ha messo a disposizione la top suite chiamata “Gallo cedrone”, 52 metri quadrati con stufa rustica, zona giorno e notte, un appartamento con tutti i confort: 500 euro a notte. 

Napolitano è arrivano a bordo di un trireattore Falcon 900 del trentunesimo stormo dell’Aeronautica militare con ben cinque uomini per la scorta. La sicurezza dell’ex presidente è ad appannaggio dello Stato che gli ha affidato due carabinieri in servizio 24 ore su 24, otto in totale, più tre poliziotti di San Candido, con doppio turno.

L’hotel a quattro stelle superior Bad Moos ospita da cinque anni Re Giorgio. Il sistema di sicurezza messo in atto all’esterno della struttura prevede militari e agenti presi dal servizio di pattugliamento del territorio di Bolzano. I residenti sono profondamente indignati per la vacanza super blindata di Napolitano, per il dispiegamento di misure di sicurezza, sicuramente eccessive.

Il Quirinale ha commentato: “La tutela dell’ex capo di Stato è assicurata, non a richiesta dell’interessato, ma sulla base delle norme vigenti, con gli stessi criteri e con le stesse modalità utilizzati per analoghi servizi di protezione. I dettagli sulla composizione di detti servizi sono dati sensibili“.

Napolitano appartiene a quella élite di politici prodighi nell’annientamento della carica, depauperando le istituzioni e il Paese. Re Giorgio non ha mai fornito spiegazioni per alcune sue decisioni: è l’artefice della deposizione forzata di Berlusconi nel 2011 per incaricare immediatamente il fido amico Mario Monti, nominato il giorno prima senatore a vita. Re Giorgio un monarca all’interno di una presunta democrazia. Durante la vacanza incontrerà formalmente Angela Merkel e Sergio Mattarella.

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