La figlia di Paul Walker denuncia la Porsche per l’incidente

Dopo due anni dalla morte del padre la figlia di Paul Walker accusa la Porsche e la ritiene responsabile della morte del padre. Un dispositivo di sicurezza adeguato avrebbe potuto impedire la morte di Walker e di Rodas

La figlia di Paul Walker denuncia la Porsche per l’incidente

A distanza di due anni dalla morte di Paul Walker, il famos attore di Fast and Furoius, la figlia Meadow ha deciso di portare in tribunale la Porsche percfhé ritiene la casa automobilistica tedesca responsabile per la morte del padre. L’attore, morto in un incidente stradale nel 2013, era seduto nel posto del passeggero quando l’amico e collega Roger Rodas, che guidava una Porsche Carrera GT del 2005, perse improvvisamente il controllo della vettura e andò a schiantarsi contro un albero.

Roger Rodas morì sul colpo, mentre Walker, che era rimasto gravemente ferito ma era ancora vivo, perse la vita perché si svilupparono le fiamme nella vettura nel giro di pochi secondi. Nel terribile incidente l’attore aveva riportato la frattura di alcune costole e del bacino e fu così impossibilitato ad uscire dalla macchina per salvarsi. A provare questa teoria sono state le tracce di fuliggine trovate nei suoi polmoni che l’attore respirò prima di morire.

Secondo l’accusa, al momento dello schianto la vettura non andava a forte velocità come avevano stabilito le autorità. Oltre a questo, la Porsche Carrera non era munita di un sistema di sicurezza adeguato che proteggesse i passeggeri, una mancanza che in pratica è stata mortale per le due vittime. Secondo la difesa dei legali di Walker la casa automobilistica tedesca era perfettamente a conoscenza di questa mancanza che riguardava il modello di vettura guidato da Rodas e non ha nemmeno preso le precauzioni necessarie per evitare un incendio in caso di incidente.

I legali di Walker dicono: “Alla fine dei conti la Porsche Carrera GT è una macchina pericolosa e non dovrebbe trovarsi in strada. E noi non dovremmo essere senza Paul Walker o il suo amico, Roger Rodas”. I documenti sono stati presentati in tribunale per dare il via a questa fase inaspettata e staremo a vedere cosa succederà.

Continua a leggere su Fidelity News