Gabriel Garko svela dei retroscena bollenti de "L’Onore e il Rispetto"

Il famoso attore torinese Gabriel Garko svela dei retroscena inediti a proposito della nota fiction "L'Onore e il Rispetto 5". Ecco cosa ha rivelato l'attore.

Gabriel Garko svela dei retroscena bollenti de "L’Onore e il Rispetto"

A breve dall’ultima puntata della famosa fiction “L’Onore e il Rispetto 5 – Ultimo Capitolo”, l’attore torinese Gabriel Garko, ovvero il mafioso siciliano Tonio Fortebracci, svela alcuni dettagli inediti della fiction.

Nel corso di un’intervista rilasciata per il noto settimanale “Tv Sorrisi e Canzoni”, Gabriel Garko si concede ad una lunga intervista nella quale svela dei retroscena inediti della fiction che lo vede protagonista, alcuni di questi decisamente “hot”.

In particolare, Gabriel Garko ha parlato a lungo del personaggio che interpreta nella fiction “L’Onore e il Rispetto”, ovvero il mafioso siciliano Tonio Fortebracci, al quale il pubblico si è fortemente affezzionato nel corso di queste 5 stagioni della serie. Continua l’intervista raccontando alla redazione del settimanale quanto sia stato scomodo – nella quinta serie – girare alcune scene di sesso con Chantal (interpretata dall’attrice Bo Derek) e con la figlia Giada Cusano (interpretata da Olga Shutieva).

In particolare, le difficoltà di Gabriel Garko sono state delle scene girate con un asse sotto le lenzuola ed anche il parlare il dialetto siciliano, anche se la sua famiglia materna è nata in Sicilia, a Catania. Nonostante la famiglia della madre fosse siciliana, però, Gabriel Garko rivela che in casa non ha mai parlato in siciliano in quanto il padre è veneto.

Nel corso dell’intervista con la giornalista del settimanale, l’attore piemontese ha parlato anche della sua famiglia, rivelando di avere due sorelle, una più grande e una più piccola di lui. Gabriel ha detto che crescendo in una famiglia piena di donne, entrare in bagno la mattina era quasi una missione impossibile. Parla infine anche della madre, dicendo che lei ha sempre voluto che il figlio facesse un lavoro “vero” come il medico o l’avvocato, ma che lui, sin da bambino, ha sempre desiderato diventare un bravo attore.

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