Francesca Cipriani: dalla sesta alla settima di seno per pagare casa

L'ex concorrente del reality "La pupa e il secchione" ha scelto di passare dalla sesta taglia di reggiseno alla settima per apparire più sexy e trovare qualche ingaggio lavorativo in tv.

Francesca Cipriani: dalla sesta alla settima di seno per pagare casa

L’indiscrezione è partita dal giornalista di ‘Dagospia’ Alberto Dandolo, il quale ha svelato pubblicamente che la 32enne Francesca Cipriani avrebbe l’acqua alla gola dal punto di vista dei debiti economici.
Stando a quanto ha rivelato il giornalista, la giunonica showgirl di Sulmona avrebbe appena acquistato casa, ma sfortunatamente per lei il lavoro nello show-biz sta iniziando a scarseggiare. Difatti non la si vede più in tv, se non per qualche ospitata a Pomeriggio Cinque e/o Domenica Live.

Per tale ragione la Cipriani avrebbe scelto di aumentare di una taglia il suo seno già rifatto, passando da una sesta ad una settima mediante un ulteriore mastoplastica additiva. Il suo auspicio è quello di guadagnare qualche ingaggio lavorativo in più, grazie alla sua appariscenza estetica.

francesca-cipriani-seno

Attualmente il crudele ed esigente mondo dello spettacolo sembra averle chiuso le porte in faccia, pertanto l’ex pupa – che recentemente ha acceso un mutuo per finanziare l’acquisto della sua nuova casa – è decisamente disperata dal punto di vista economico.

Una soluzione alquanto estrema ed esagerata quella di Francesca Cipriani, ormai avvezza ai ritocchi chirurgici e ai vari trattamenti estetici. Già nel lontano 2014 aveva preso in considerazione l’idea di passare addirittura ad una nona di seno, per poter diventare una coniglietta di Playboy Usa. Un’insana idea che poi le è passata di mente.

Nel frattempo, nell’impaziente attesa dell’arrivo di eventuali proposte lavorative nel mondo dello spettacolo, la svampita 32enne è particolarmente attiva sui suoi canali social e pubblica molto frequentemente scatti provocanti e sensuali, che mostrano le sue grazie frutto della chirurgia plastica.

Continua a leggere su Fidelity News