La notizia diffusa dal tabloid Slate, secondo cui Barack Obama sarebbe follower di alcune pornostar su Twitter, ha creato un certo scalpore negli Stati Uniti, imbarazzando non poco la Casa Bianca.
Infatti, tra le 655.772 persone seguite da Barack Obama ci sono: Asa Akira, Joanna Angel e Nikki Benz, Jessica Drake ed altre ancora, oltre a due case di produzione a luci rosse: la Twystys e la Digital Playground.
Niente di grave, noi italiani siamo abituati a ben di peggio, ma negli Stati Uniti, puritani per tradizione, la notizia potrebbe mettere nei guai il presidente Barack Obama.
Per il tabloid Slate, una motivazione della presenza delle pornostar tra le persone seguite da Obama, sarebbe legata al sostegno che il presidente degli Stati Uniti ha ricevuto dall’industria dell’hard nel corso delle ultime elezioni. Infatti, il 70% delle case di produzione di film porno sarebbe stato pro-Obama e soltanto il 30% avrebbe espresso il proprio consenso allo sfidante repubblicano Romney. E c’è chi punta il dito sul rapporto che esiste negli Usa tra potere politico e lobby finanziariamente potenti.
Bocche cucite ala Casa Bianca, dove neanche il portavoce del partito Democratico Michael Czin, contattato da Slate, ha voluto rilasciare dichiarazioni al riguardo.