Al Bano Carrisi: "Sento Satana nella mia vita"

Il noto cantante, in assoluto riposo dopo l'ischemia di qualche settimana fa, si concede a delle confessioni assai profonde durante un'intervista: "Da quando è scomparsa mia figlia, sento continuamente la presenza di Satana".

Al Bano Carrisi: "Sento Satana nella mia vita"

Il famosissimo cantautore italiano Al Bano Carrisi  nato a Cellino San Marco il 20 maggio 1943 – dopo l’ischemia che lo ha colpito non molti giorni fa, a causa della quale è stato ricoverato all’ospedale Vito Fazzi di Lecce, durante un’intervista per il settimanale “Oggi” parla della scomparsa della figlia Ylenia e della presenza, “quasi costante”, di Satana nella sua vita.

Al Bano, che questa volta ha deciso di rispettare il giusto riposo – consigliato dai medici – lontano dal palco e dalla tv, decide di tranquillizzare i suoi fan rilasciando un’intervista carica di confessioni e pensieri profondi, durante la quale non può fare a meno di parlare anche del dolore provato per la scomparsa di sua figlia Ylenia che lo portò, per un certo periodo, a non avere più fede in Dio.

Dopo la scomparsa della figlia Ylenia infatti, Al Bano si è allontanato dalla Chiesa: “Era tutto così ingiusto, troppo grande il dolore e per questo mi sono allontanato da Dio… ma mi sono poi accorto che senza il conforto della preghiera stavo male doppiamente”.

Ha poi continuato a raccontare la sua vita, confidando che – secondo lui – ora il suo corpo gli sta presentando “il conto” di tutta la sua vita: “Adesso sto bene, sto recuperando, ma i momenti di crisi sono stati tanti e questa volta ho avuto davvero tanta paura” dichiara il cantante.

A tal proposito, Carrisi fa anche una rivelazione un po’ inquietante, affermando di sentire al suo fianco la presenza di Satana, che giornalmente cerca di combattere con la fede ritrovata e quindi con la preghiera: “Nel mio rapporto con la Chiesa ci sono state pagine inaccettabili, come quando mi proibirono di tenere a battesimo il figlio di amici perché ero un uomo divorziato. Ma la mia Chiesa è basata sul perdono… E per fortuna anche Papa Francesco, in questo senso, sta facendo grandi aperture”!

Ha poi continuato dicendo: “quando oggi mi ritrovo a sentire la presenza di Satana, per difendermi mi segno con la croce e prego, finché non lo sento allontanarsi… Non so se faccio bene a raccontare queste cose, ma sono successe, succedono, e io ho sempre vissuto senza nascondere nulla di quel che mi accade e penso”.

Una vita – quella del cantautore italiano – piena di dolore e sofferenza che, come dice lui stesso, lo hanno segnato profondamente. Il nostro augurio è che da oggi in avanti il dolore possa essere sempre e solo sostituito da momenti felici.

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