Aba: "Non siamo roba loro. Siamo roba nostra. Ho scelto la dignità"

La cantante padovana condivide un post di Miriana Trevisan su Facebook: "Una parte dei motivi per cui non lavoro più in televisione è questa". Unico risvolto positivo: fa ingrossare la pellaccia.

Aba: "Non siamo roba loro. Siamo roba nostra. Ho scelto la dignità"

Solo chi mi è veramente vicino conosce questa parte della storia. Una parte dei motivi per cui non lavoro più in televisione è questa. Una parte dei motivi per cui ho deciso di autoprodurmi l’album è dovuta a questo tipo di esperienze”. Aba condivide in un lungo post, nella sua pagina Facebook, il motivo della sua scelta di non lavorare più in TV: la persona, la donna in particolare, non viene rispettata e afferma: “Ho scelto la dignità” così come l’ha scelta Miriana Trevisan.

Miriana Trevisan, cantante 44enne, racconta attraverso il social network di aver detto no più volte a proposte indecenti, confermando quanto Asia Argento, sta denunciando in questi giorni. Rivela di aver subito analoghe proposte e trattamenti, nel mondo dello spettacolo. Il tutto esce allo scoperto dopo lo scandalo esploso che riguarda il produttore cinematografico di Hollywood, Harvey Weinstein, accusato da molte attrici di molestie e violenze sessuali.

Il caso ha riaperto il dibattito sui ricatti che le donne devono subire per lavorare nel mondo dello spettacolo e in particolare nello star System. Aba, all’anagrafe Chiara Gallana di Este Padova, venne lanciata nel mondo dello spettacolo da un’edizione di X-Factor, in cui arrivò in finale, era l’anno 2013.

Nella sua pagina Facebook racconta di aver ricevuto pure lei una “proposta indecente”, ma non l’ha voluta accettare. Credeva ingenuamente, racconta la stessa, che il mondo dello spettacolo fosse diverso da come lo dipingevano da questo punto di vista, e invece, l’ha provato “svariate” volte sulla sua pelle, e ora afferma: “ho la certezza che chi ne esce sano di mente è salvo per miracolo, è solo, è isolato, è, nella sua mente, colpevole di qualcosa che non si può nemmeno definire”.

Il post si chiude affermando che in questa storia non c’è morale, l’univo vantaggio – afferma la cantante – è che una donna s’irrobustisce perché fa “ingrossare la pellaccia“. Ma la testa duole tutte le volte che una donna ci casca e ribadisce: “Non siamo roba loro. Siamo roba nostra. Siamo le padrone di noi stesse. Su la testa, amiche”.

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