Videogiochi e figli: i genitori giudicano i videogiochi positivi per i loro figli

Secondo le nuove statistiche della Entertainment Software Association, i genitori ritengono i videogiochi positivi per i propri figli. Ecco le statistiche complete su chi gioca, chi compra videogames ed i giochi più venduti del 2013.

Videogiochi e figli: i genitori giudicano i videogiochi positivi per i loro figli

La Entertainment Software Association, il gruppo che rappresenta gli interessi della industria dei videogiochi in Washington D.C., ha rilasciato oggi il report annuale di “fatti essenziali” che rivela molte statistiche interessanti sul business.

Una delle scoperte più interessanti è che il 56% dei genitori sostiene che i videogiochi rappresentano una parte positiva della vita dei loro figli. Secondo le statistica il 59% degli americani gioca con i videogiochi e l’età media dei giocatori è di 31 anni. Mentra l’età media dei giocatori che acquistano un maggior numero di videogames è di 35 anni.

Il report, intitolato2014 Essential Facts About the Computer and Video Game Industry” (cioè “2014 Fatti Essenziali Riguardo il Settore dei Computer e Video Game”), può essere letto e scaricato in versione PDF cliccando su questo link .

Alcuni dei fatti principali sono riportati qui sotto.

Chi Gioca?

  • Il 59 percento degli Americani gioca con i videogames;
  • 181.3 milioni di Americani giocano;
  • L’età media dei giocatori è di 31 anni;
  • Il 51 % degli Americani possiede almeno una console di gioco;
  • 52 % dei giocatori sono uomini, il 48% sono donne;
  • Le donne dai 18 anni in su compongono una percentuale di giocatori (36%) decisamente maggiore rispetto a quella dei maschi dai 18 anni in giù (17 %).

Chi Compra?

  • L’età media del compratore più frequente è di 35 anni;
  • I compratori più frequenti sono divisi equamente tra uomini e donne, entrambi al 50%;
  • Il 44% dei giocatori ritiene che i soldi spesi per l’acquisto di videogames siano ben spesi, soprattutto se paragonati a quelli spesi per all’acquisto di DVD, musica oad andare al cinema.

Il gioco

  • L’88% dei genitori i cui figli giocano creadono che il sistema di rating della ESRB sia abbastanza utile nella scelta di videogiochi da acquistare;
  • L’85% percento dei genitori sa che esiste il sistema ESRB;
  • L’87% dei genitori crede che i parental control disponibili nelle console siano utili. Inoltre, i genitori pongono limiti al tempo di gioco disponibile ai figli più che in qualsiasi altre forma di intrattenimento, come internet o televisione.
  • Tra i giochi classificati dalla ESRB nel 2013, il 46% sono stati classificati  E, il 19% E10+, il 23% T, ed il 12% M;
  • Il 91% dei genitori i cui figli giocano sono presenti quando i giochi vengono acquistati o noleggiati;
  • L’82% dei figli chiede il permesso ai genitori prima di comprare o noleggiare un gioco;
  • Il 95% dei genitori dicono che fanno attenzione al contenuto dei giochi dei figli;
  • Il 56% dei genitori sostengono che i videogiochi abbiano una influenza positiva nella vita dei propri figli.

Per concludere

  • La categoria “azione” è stato il genere più venduto tra i videogiochi per console nel 2013, con il 31.9% venduti lo scorso anno. Al secondo posto la cosiddetta categoria “shooter” al 20%;
  • Per il PC sono stati i giochi di strategia a vincere, con il 38.4% di vendite. Al secondo posto la categoria “casual” al 28.3 percento;
  • Il gioco per console più venduto del 2013 è stato Grand Theft Auto V, seguito da Call of Duty: Ghosts;
  • Su PC, StarCraft II: Heart of the Swarm è stato best-seller, seguito da SimCity;
  • In totale, i giocatori hanno speso 21.53 miliardi di dollari in videogames nel 2013.
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