Progetto Ustica, il videogame che farà luce sulla strage di Ustica

Da qualche giorno è in crowdfunding su "Produzioni dal Basso" il "Progetto Ustica", un videogioco sui generis che mira a riproporre, con una soggettiva coinvolgente, i 50 minuti che separarono il DC9 Italia dal suo abbattimento. Per far luce e non dimenticare.

Progetto Ustica, il videogame che farà luce sulla strage di Ustica

Di recente è passato a miglior vita il Venerabile Licio Gelli e l’occasione si è rivelata proficua per riportare all’attenzione generale eventi e misteri del nostro Paese di cui le nuove generazioni poco o nulla han mai sentito parlare. Tra questi eventi, uno dei più tragici si è verificato negli anni 80: parliamo della tragedia di Ustica durante la quale (era il 27 giugno 1980) un DC9 Italia venne abbattuto in aria in circostanza mai chiarite. Almeno in questo caso, sarà possibile saperne di più grazie ad un’iniziativa, il videogame “Progetto Ustica”, che eleva i videogiochi al rango di materiale didattico-divulgativo.

Come sappiamo, almeno per quel poco che ne è emerso, nella notte del 27 Giugno 1980 il DC9 Italia non era solo in quella parte di cielo nel quale si stava muovendo ad appena 50 minuti dal suo decollo. L’area nella quale avvenne l’esplosione era, purtroppo, al centro di manovre militari aeree alquanto oscure: secondo alcune ipotesi, il DC9 rimase coinvolto in un’esercitazione di aerei della Nato, secondo altre ricostruzioni l’aereo in questione venne colpito per sbaglio mentre si cercava di colpire un veicolo sul quale viaggiava l’ex leader libico Gheddafi.

Il “Progetto Ustica”, cui accennavamo in principio, mira a portare avanti, per conto dell’Associazione dei parenti delle vittime, una delle tante ricostruzioni possibili sul tragico evento: una volta avviato il gioco, sarà possibile vivere in soggettiva proprio i 50 minuti che hanno separato il decollo del DC9 dal suo abbattimento in volo. In particolare, la meccanica del gioco, prevederà l’esplorazione dell’aereo alla scoperta di alcuni oggetti che sbloccheranno dei livelli successivi all’interno dei quali andranno, poi, scoperti altri bonus di sblocco. Alla fine, con una sorta di indagine in volo, si metteranno in luce tutti i personaggi, le ambientazioni, i fatti conosciuti al centro della ricostruzione proposta.

La finalità del Progetto Ustica, spiega Ivan Venturi, autore e coordinatore dell’iniziativa, è quella di far capire quanto sporca sia la guerra “anche quando la si ritiene al di fuori dei nostri confini”. Proprio per questo motivo, il progetto in questione può considerarsi sostanzialmente no-profit: verrà distribuito per diverse piattaforme (PC, Mac, mobile) ma potrà anche esser prelevato gratuitamente presso il portale “progettoustica.it”.

Attualmente, “Progetto Ustica” è in crowdfunding su “Produzionidalbasso” (https://goo.gl/Q8pK84) e, a seconda di quanto verrà raccolto come finanziamento, avrà un’evoluzione modulare e scalabile. Ad una certa soglia verranno aggiunti maggiori dettagli grafici ed audio, mentre – ad un livello successivo – si tradurrà in più lingue la documentazione ipertestuale allegata.

Lo step successivo consisterà nella realizzazione del DVD con materiale didattico per gli insegnanti che volessero utilizzarlo nelle loro scuole, mentre la tappa finale di “Progetto Ustica”, il videogame didattico che mira a ricordare e far luce sulla strage di Ustica, coinciderà con la creazione della versione mobile per Windows Mobile, iOS e Android.

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