Pokémon GO: primo allenatore a conquistarli tutti

Negli Stati Uniti, un allenatore chiamato ftb_hodor è riuscito a catturare tutti i Pokémon del gioco. Purtroppo però, a causa delle limitazioni del gioco, ci sono dei Pokémon rari esclusi dal Paese.

Pokémon GO: primo allenatore a conquistarli tutti

Pokémon GO ha il suo primo campione nei Stati Uniti. Il Pokédex di un utente è al completo, può considerarsi uno tra i primi ad aver completato il gioco. Ha compiuto un viaggio di oltre 100 Km, ed è riuscito nell’impresa neanche un mese dopo che il gioco è stato rilasciato. Sembra impossibile però, perché – se ci pensate bene – il gioco implica il viaggio intorno al mondo e quest’utente lo ha fatto in pochissimo tempo.

Il suo nickname è ftb_hodor, e risiede negli States. Poco più di 150 Km percorsi, 142 Pokémon catturati, e la gloria. Non era una vera e propria gara ma, al momento, lui è il primo ad essere il campione. Purtroppo, i Pokémon inclusi negli Stati Uniti sono 142, mancano ancora 8 Pokémon all’appello, e non si sa neanche se il gioco li includerà. Alcune creature sono esclusive per diversi paesi, e non sappiamo se un giorno verranno inclusi nel catalogo. Quindi, in teoria, non è il vero campione e, secondo queste esclusive, non esisterà un campione in grado di catturarli ufficialmente tutti e 150.

Una volta che arriverà la possibilità di scambio Pokémon con l’NFC, saranno molto difficili le trattative con ftb_hodor: sarà tempestato di richieste e di proproste per ottenere i Pokémon difficili da catturare. Bisogna considerare la realtà dei fatti: se lui è il possessore dell’intero catalogo, le possibilità che venga contattato sono elevate.

Ad ogni modo, non dobbiamo perderci d’animo, e non dobbiamo trasformare questo evento in tragedia, anzi è un piccolo momento di gioia, di gloria per quest’utente. Questo vuol dire che un continente, una distanza immensa, non è l’ostacolo migliore per insidiare i giocatori. Finalmente un gioco che coinvolge anche il moto fisico è arrivato, e con la scusa, un giretto del mondo non dispiace affatto. Anzi, pensandoci bene, sembra che senza muoverci, non lo concluderemo mai.

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