Nintendo Switch: ecco il meglio delle indiscrezioni di fine anno

Il 13 Gennaio, Nintendo presenterà ufficialmente la sua innovativa Nintendo Switch, la consolle ibrida 2-in-1, sulla quale sono emerse, nelle ultime settimane, tantissime indiscrezioni, che ne chiariscono parecchio il quadro complessivo.

Nintendo Switch: ecco il meglio delle indiscrezioni di fine anno

La data del 13 Novembre, giornata nel corso della quale verrà presentata Nintendo Switch, si avvicina a passi da gigante, e le indiscrezioni in merito alla consolle ibrida di Kyoto si fanno sempre più interessanti.

Diversi rumors, in tema Nintendo Switch, riguardano la batteria della parte LCD, che potrebbe essere NON removibile: è quanto emerge in modo piuttosto chiaro ed esplicito da un brevetto, depositato da Nintendo presso gli uffici americani della Federal Communications Commission. Se tale particolare fosse confermato in sede di annuncio ufficiale, eventuali problematiche inerenti l’autonomia NON potrebbero essere risolte con un banale cambio della power unit. In compenso, analizzando gli ultimi dev-kit spediti a diversi programmatori, emerge che l’autonomia della batteria in oggetto sarà notevole, pari a 5-8 ore, a seconda dell’uso che si farà della consolle: un range di tempo ampio, ma giustificabile con il relativo impatto della luminosità dell’LCD, dell’impegno del processore in alcuni giochi più che in altri, e dall’attivazione (e per quanto tempo) del Wi-Fi.

Anche la dock-station della Nintendo Swich è al centro di diverse voci di corridoio: secondo la nota insider Laura Kate Dale, la dock-base sarà inclusa nel boundle in vendita, e NON avrà la porta Ethernet, il che dovrebbe costringere i gamers a basarsi costantemente sul Wi-Fi, o a munirsi di un adattatore ad hoc. Oltre a questo, e smentendo quanto sinora dichiarato dalla stessa Nintendo, tale dock sarà ben più di una sorta di elaborato leggio per l’uso domestico della consolle: la sezione LCD, una volta inserita in quest’ultima, infatti, potrà aumentare la velocità di clock del suo processore, ben supportata dall’alimentazione via microUSB Type-C, e non vi sarà alcun pericolo di surriscaldamento dell’hardware, essendo prevista una ventola aggiuntiva proprio nella porzione posteriore della succitata dock. Molto interessante, poi, il fatto che Nintendo venderà le dock aggiuntive in un secondo momento, e in modalità separata, ad un prezzo accessibile, affinché se ne possa tenere una praticamente in ogni stanza di casa.

Passando alla potenza di calcolo, gustose anticipazioni sono state fornite dai colleghi di GamesBeat, i quali non hanno esitato a dichiarare che la Nintendo Switch sarà molto meno potente (solo 1 teraflop per secondo) della Nintendo PS4 (1,8 teraflop al secondo), e della ventura Microsoft Scorpio (6 teraflop ipotizzati) in ragione del fatto che Nvidia potrebbe usare chip Tegra implementati ancora con la tecnologia a 20 nanometri Maxwell al posto della Pascal (16 nanometri), non ancora pronta.

I vantaggi di questo “ripiego” sarebbero, comunque, molti: innanzitutto, vi sarebbe il supporto immediato a diversi titoli classici della tradizione Nintendo, da sempre incentrati più sulle dinamiche di gioco divertenti, che sulla resa grafica (comunque fluida in quanto fissata a 520p, upscalati – alla bisogna – a 720p). Inoltre, il chip Tegra con Maxwell occuperebbe meno spazio, non necessitando di un aggiuntivo sistema di raffreddamento, ed essendo costituito da un blocco unico che unisce CPU e GPU. 

Persino il prezzo finale della Switch si avvantaggerebbe di cotal scelta, visto che la consolle di casa Nintendo potrebbe costare molto meno dei 400-600 dollari richiesti, in sede di esordio, dalla PS4, e dalla Xbox One: in tal senso, la catena canadese Toys”R”Us ha già listato la consolle ibrida Switch a circa 249 dollari (pressappoco 329,99 dollari canadesi), mentre – in ragione del diverso regime d’imposta, la catena britannica GAME ha ipotizzato prezzi diversi, anche a seconda della versione preferita. Secondo i britannici, infatti, la variante “base” della Switch costerà circa 199 sterline (230 euro), mentre quella “completa” (con un gioco in allegato, e più storage interno) richiederà 240 sterline (circa 290 euro).

Anche gli accessori sono già praticamente noti. Il boundle “Starter Pack” dovrebbe contenere 2 panni per la pulizia, 1 cover case per la parte LCD, un cavo USB di ricarica da 3 metri, mentre quello “Starter Pack Plus” – secondo “EB Games Australia” – dovrebbe annoverare anche un paio di auricolari, e sostituire il cavo USB di prima con un Type-C, più veloce. Il controller “Switch Pro”, per parte sua, dovrebbe essere distribuito a parte, ad un prezzo che dovrebbe aggirarsi sui 46 euro, circa 39,99 sterline, nei negozi della catena GAME. Oltre a questi, secondo il forum NeoGaf, la Swich – dotata di multitouch e sensore di movimento – potrebbe anche supportare un visore per la realtà virtuale, simile al Gear VR. 

Infine, la line-up dei giochi. Ad oggi, secondo Tom Phillips, redattore di Eurogamer, Nintendo Switch dovrebbe arrivare in commercio, a Marzo, con – ai blocchi di partenza – titoli come 3D Mario, Mario Kart 8.5, Mario Rabbids, RPG Splatoon, Zelda, Pikmin 4, Pokémon Stars

Per quanto riguarda la presentazione, come accennato a inizio articolo, Nintendo Switch dovrebbe venir presentata il 13 Gennaio, alle ore 5:00 italiane, grazie ad una convention che si terrà a Tokyo, ma che potrà essere seguita in tutto il mondo grazie allo streaming, che partirà direttamente dalle pagine del sito di Nintendo. 

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