Xbox One è l’attuale consolle di punta della Microsoft e lo resterà ancora per qualche tempo, per – poi – essere sostituita dall’avveniristico “Project Scorpio”. Nel frattempo, un team di sviluppatori ha provato a regalare una nuova giovinezza alla Xbox One grazie a “Nesbox”, un emulatore che permetterà di portare il meglio del mondo Sega e Nintendo proprio sulla piattaforma in questione.
Nesbox è un emulatore che, invece di emulare un sistema operativo, emula il firmware di altre consolle, sfruttando – però – l’hardware della Xbox che, sempre più, può essere paragonata, dopo gli ultimi aggiornamenti, ad un computer: su quest’ultima, infatti, girano le universal app di Windows 10 ed è possibile avvalersi del browser Edge e di OneDrive come si fosse su un tradizionale PC.
Torniamo, però, a Nesbox: il progetto di emulazione videoludica che risponde a questa sigla prevede di poter giocare, sulla Xbox, a titoli provenienti dal GameBoy Color, dalla Super Nintendo, dal NES (o Famicon), e dal Sega MegaDrive. Per farlo, non servirebbe null’altro che una chiavetta usb ove caricare le rom dei giochi, reperibilissime sulla rete.
Microsoft questo lo sa e, per evitare grane legali sia con Sega che con Nintendo, pur avendo – in primo tempo dato la sua certificazione all’app Nesbox – l’ha rimossa dal suo Store e, in più, ha intimato ai suoi sviluppatori di rimuovere il supporto ufficiale alla loro consolle.
E cos’han fatto i ragazzi di Nesbox? Anziché demoralizzarsi, si sono messi sotto col lavoro e, dopo neanche una settimana di programmazione, hanno riversato l’emulatore sul web al punto che, ormai, è possibile eseguirlo online, col browser di cui è dotata la Xbox, e senza installare alcuna estensione: semplicemente grazie alla compatibilità con il codice HTML5 ben supportato dal browser della consolle Microsoft.
Ricordate il dover rimuovere da Nesbox il supporto ufficiale alla consolle in questione? Ecco, i programmatori di Nesbox sono stati ligi al dovere e hanno cancellato il ricorso all’usb per caricare, tramite apposite pennine, i giochi sulla Xbox One. Ora lo si potrà fare direttamente dal cloud di OneDrive, dopo aver creato – in loco – un’apposita cartella destinata a contenere le proprie rom preferite.
A quel punto, dopo aver premuto il pulsante Start del pad, basterà selezionare una rom tramite il cursore del mouse (attivato grazie ai controlli di navigazione) e caricarla: espletata questa fase, si tornerà ad usare – dopo una nuova pressione di Start – i controlli di gioco dell’arcinoto pad. Facile, e senza nulla togliere a mamma Microsoft!