MotoGP 2017 vi porta in pista per sfrecciare a 300 km/h

MotoGP 2017 ha il difficile compito di dare seguito allo scorso capitolo della serie motociclistica, il videogioco dedicato a Valentino Rossi, che ha avuto tanto successo. Purtroppo, questo capitolo non soddisfa appieno tutte le promesse messe in campo.

MotoGP 2017 vi porta in pista per sfrecciare a 300 km/h

MotoGP 2017, la simulazione di motociclismo dedicata alla MotoGP messa in atto da Milestone in collaborazione con la Dorna, la società che si occupa del Motomondiale, trova corpo nel capitolo di questa stagione, uscito lo scorso 17 giugno. Una nuova simulazione che permetterà a tutti di utilizzare le nuove moto ed i piloti della stagione 2017, oltre che di celebrare alcune novità importanti, alcune delle quali, come vedremo, non hanno tutte colto nel segno.

MotoGP 2017 viene dopo il capitolo dello scorso anno, uno “speciale” che ha visto come unico e indiscusso protagonista il numero 46 in giallo, Valentino Rossi, il quale ha dato il nome al videogioco: sicuramente, nello scorso anno, abbiamo visto novità molto interessanti, ed un videogioco osannato dalla critica e dai tanti appassionati del pilota di Tavullia.

Stavolta, la casa di programmazione Milestone è tornata nella tradizione, ed ha messo in campo per questo nuovo capitolo un motore grafico a 60 fotogrammi al secondo, il quale ha però messo da parte altri aspetti della programmazione a mio parere più importanti, quali il dettaglio delle piste assai carente, e la presenza di elementi in grado di abbellire il paesaggio di contorno. Le moto ed i piloti, invece, sono realizzate in tutti i dettagli.

La modalità manageriale messa in campo in questo capitolo è molto interessante, e permette al proprio pilota di fare carriera, però, non riesce a coprire le tante modalità di gioco messe in campo nella precedente edizione, “Valentino Rossi: The Game. La mancanza di queste modalità si fa sentire e pesa sul giudizio globale del prodotto.

Insomma, chi si aspettava novità e divertenti modalità di gioco in più, in questo MotoGP 2017, rimarrà francamente deluso. Milestone si è impegnata molto per programmare un ottimo gioco, ma questo pare un capitolo di passaggio tra lo scorso titolo dedicato al fenomeno di Tavullia, ed il prossimo MotoGP 2018 (o quale altro titolo esso assuma).

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