Mattel lancia la prima stampante 3D per bambini, la ThingMaker

In questi giorni si è tenuta a New York la fiera mondiale del giocattolo, Toy Fair, alla quale la Mattel ha presentato la prima stampante 3D per bambini, la ThingMaker (in collaborazione con Autodesk). Costo? Appena 270 euro, a partire dal prossimo autunno

Mattel lancia la prima stampante 3D per bambini, la ThingMaker

In questi giorni si è conclusa a New York la fiera “Toy Fair” che ha radunato produttori di giocattoli tradizionali e non da tutto il mondo. Anche la famosa compagnia statunitense “Mattel” era presente e l’occasione in oggetto è stata sfruttata per presentare “ThingMaker”, la prima stampante 3D per bambini.

In genere, con un giocattolo normale, già bell’e fatto, la dimensione ludica inizia quando si ha il balocco tra le mani. Mattel, invece, spiega Aslan Appleman, senior director dell’azienda, ha voluto portare la dimensione intrattenitiva anche nel momento precedente a quello del contatto con il gioco, quello della progettazione del medesimo.

Già negli anni ’60, Mattel aveva prodotto un gioco simile, sempre dal nome ThingMaker, che – sciolta la plastica prescelta – la iniettava in alcune formine nelle quali quest’ultima andava, poi, a solidificarsi. Qualcosa di simile accadrà col nuovo ThingMaker realizzato in collaborazione con Autodesk, gigante della progettazione 3D/vettoriale.

In pratica, la ThingMaker del XXI secolo è una comune stampante 3D che usa l’acido polilattico, materiale di base per la stampa 3D e lo fa in modo sicuro per i bambini: durante il processo di stampa, è impossibile aprire lo sportellino e, quando la stampa è terminata, la testina di iniezione scompare nel corpo della macchina, impedendo al bambino di scottarsi con la plastica calda o di ferirsi con la testina stessa. Il tutto all’interno di un form factor molto giocattoloso e colorato che ricorda un po’ i forni giocattolo che la Mattel commercializzava tra la fine degli anni ’70 e la prima metà degli anni ’80.

ThingMaker, provvista anche di un’app Autodesk per la progettazione (in versione iOS e Android), sarà distribuita a partire dal prossimo autunno (15 Ottobre 2016) ad un prezzo di 299 dollari, poco meno di 271 euro per quella che è, a tutti gli effetti, una reale e performante stampante 3D. I pre-ordini sono già possibili dalla relativa pagina Amazon.

Se il prototipo in questione dovesse aver successo, è probabile che Mattel possa aprirsi un nuovo mercato nel settore dei giocattoli. Un mercato nel quale ad essere venduti saranno solo i progetti delle Barbie e delle Hot Wheels, mentre la realizzazione di tali giochi avverrà in locale, presso i negozi o, addirittura, presso la casa degli stessi clienti (con conseguenti costi e tempistiche di distribuzione azzerati). 

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