Fuze F1, consolle Android ispirata a PS4 e Xbox One con diverse novità

L'hardware house cinese Fuge annuncia la prossima commercializzazione della sua consolle videoludica "Tomahawk F1", basata su Android e con tantissimi giochi famosi già disponibili all'esordio: in cantiere, però, anche produzioni originali ed inedite

Fuze F1, consolle Android ispirata a PS4 e Xbox One con diverse novità

Fuze, azienda cinese attiva nel segmento tecnologico, ha annunciato la prossima commercializzazione di “Tomahawk F1″, la sua prima consolle Android dall’aspetto “dejà vu” e dal prezzo piuttosto economico.

Tomahawk F1 è una consolle piuttosto piccola ma che prende a larghe mani dalle sorelle più blasonate: scocca e design sono quelle della PlayStation 4 ed il controller è quasi quello spiaccicato della Xbox One. Anche il materiale di realizzazione, ammettiamolo, non sorprende visto che si tratta di una lega plastica con finiture opache

Sotto la scocca batte un processore quad-core Nvidia Tegra K1 cloccato a 2,2 GHz ed abbinato ad una scheda grafica Nvidia Keppler con frequenza operativa a 852 MHz: la RAM è di 4 GB mentre lo storage interno arriva a 32 GB. Nel caso quest’ultimo vi sembra poca roba, Tomahawk F1 sarà presentato anche in versione “Elite” con un hard disk supplementare da 500 GB.

Nel corso dell’evento di presentazione di questa consolle, il CEO di Fuze, Wang Feng, ha spiegato che la sua consolle avrà all’esordio moltissimi (circa 76) giochi famosi come Mighty No.9, GRID Autosport, Assassin’s Creed Chronicles China, Dynasty Warriors 8 Xtreme Legends e BlazBlue: Chrono Phantasma Extend.

Quest’offerta di partenza sarà, poi, integrata con progetti originali ed inediti (come Red Ash: The Indelible Legend del progettista ed illustratore Keiji Inafune) e con altri 200 titoli grazie a realtà videoludiche estere e cinesi del calibro di Ubisoft, Codemasters, Deep Silver, Koei Tecmo e Comcept che, pure, dovranno superare un processo di certificazione molto severo per entrare nello store di Fuze: d’altronde, il governo cinese non ha fatto molta sponda a Microsoft e Sony ed ha supportato gli sviluppatori che realizzavano applicazioni per Pc e smartphone.

A conferma di quest’ultimo dato, si ricordi che, nel 20115, i servizi ed i software videoludici per Pc hanno generato in Cina introiti di 12 miliardi di dollari mentre, nello stesso periodo, i giochi ed i servizi per smartphone e tablet hanno fruttato qualcosa come 7 miliardi di dollari. Fuze Tomahawk F1, quindi, mira proprio a colmare questo vuoto ed a soddisfare quegli utenti cinesi che vorrebbero una consolle ma che, attualmente, possono contare più che altro su smartphone e tablet. 

Fuze Tomahawk F1 sarà immessa in commercio, nel mercato cinese, a partire dal 1 Giugno ad un prezzo di 121 euro circa per la versione base e di 200 euro circa per quella Elite con hdd supplementare. 

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