Dopo il successo di Pokémon Go il crollo della Nintendo

Il grande successo di Pokémon Go ha portato inizialmente un guadagno notevole per la Nintendo. Ma le collaborazioni e le azioni comprate hanno portato ad un ribasso alla borsa di Tokio.

Dopo il successo di Pokémon Go il crollo della Nintendo

Ha riscontrato un grandissimo successo l’app di Pokémon Go, ormai tutto il mondo ci gioca. Un idea di cui si vociferava già dall’anno scorso e molti non credevano che si potesse trasformare il mondo in un campo da gioco. Anche se,a dire la verità,la Nintendo già da tempo puntava ad un gioco che potesse unire il mondo tramite gli scambi di pokémon, come per esempio quello che succede in Pokémon X e Y per Nintendo 3DS.

Entusiasmo generale quando esce l’app e subito scatta la ricerca dei Pokémon per il mondo. Con questa app la società guadagna ben 1,2miliardi di dollari. I problemi nascono quando si specifica che la creazione dell’app e la produzione è di una società di software americana chiamata Ninatic, in collaborazione con The Pokémon Company.

La Ninatic nasce nel 2010 come startup di Google per poi diventare indipendente nel 2015, pur sempre utilizzando le risorse di Google. Nel caso di Pokémon Go,la Ninatic prende informazioni da Google maps per il rintracciamento reale dei pokémon tramite una mappa mondiale. La Pokémon Company invece appartiene alla Nintendo per il 32% è da sempre detiene i diritti dei pokémon.

Quindi,la Nintendo non avrà molti benefici da questa app e secondo le stime delle statistiche guadagnerà solo 13% di tutti i benefici economici. Molto probabilmente questa è la causa della perdita nella borsa di Tokyo della Nintendo che scende del 18%,superando il record di perdita della sua storia. Il crollo in borsa, ovviamente, porta ad una diminuzione di azioni in borsa anche se gli analisti dicono che il grande successo di Pokémon Go può ancora beneficiare la Nintendo. Infatti i dati statistici riportano che Pokémon Go è stato scaricato da 350 milioni,superando la media di permanenza su internet rispetto ai social.

Per non parlare degli acquisti che si possono fare nell’app che,singolarmente costano pochi centesimi,ma accumulati tra tutte le persone del mondo ammontano a 6,5 milioni di dollari al giorno. Quindi per la Nintendo molto probabilmente ci sarà ancora speranza per il futuro.

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