Avignon: A Clash of Popes, per diventare Papa ingraziandosi chi conta

Dopo il successo della versione fisica, basata sulle carte, Avignon: A Clash of Popes sbarca anche sui device mobili Android, e iOS, permettendo a tutti di far crescere la propria fazione, al fine di diventare il Papa di Avignone! Con musiche e disegni d'epoca

Avignon: A Clash of Popes, per diventare Papa ingraziandosi chi conta

Avignon: A Clash of Pope” è un singolare gioco di carte, nato da una vittoriosa campagna di crowfounding su Kickstarter, ove ha raccolto circa 20.377 dollari. Da qualche tempo, il creatore del gioco – Jason Tagmire – ne ha distribuito, grazie alla gaming house Semag Studio LLC, una versione per device mobili, iOS e Android.

“Avignon: A Clash of Pope” è un gioco a pagamento (1.99 euro su iOS, e 2.99 euro su Android), con acquisti in-app che permettono di sbloccare nuovi livelli. La trama del videogame, ambientato nella Avignone del 14° secolo, prevede che il giocatore impersoni un membro della Chiesa che ambisce al soglio di Pietro (ovvero, a diventare Papa), con tutto quel che ne consegue, in termini di prestigio, influenza, e ricchezza. 

Per fare questo, dovrà sfidare e superare altri contendenti che mirano allo stesso obiettivo. Nel fare ciò, bisognerà controllare delle carte, che rappresentano – su una mappa – vescovi, cardinali, contadini, membri della nobiltà, o dell’aristocrazia guerriera (i cavalieri), e fare in modo che si dispongano attorno al proprio personaggio, in modo da aumentare l’influenza della propria congregazione (leggasi “fazione”). 

Il gioco è strutturato in vari round, di difficoltà crescente, e prevede l’alternarsi di mosse da una parte, e dall’altra. Le modalità di gioco sono principalmente due, e prevedono che si possa competere contro l’intelligenza artificiale del gioco (contro il computer, si sarebbe detto un tempo), o contro persone vere e proprie, in ottica multiplayer. Le due modalità in questione, poi, si scindono ciascuna in “Quick game” e “Custom game”, ove – invece – è possibile impostare alcuni parametri a discrezione del giocatore. 

Particolarmente apprezzabile, in questo strategico che ricorda molto da vicino gli scacchi, anche la colonna sonora, in pieno stile medievale, e le raffigurazioni delle carte che, come nel caso del gioco da tavolo, si sono avvalse dei disegni di John du Bois, e delle raffigurazioni di Fabrice Weiss

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