Schumacher, parla l’amico Ross: "Fa progressi, vedo ancora speranza"

Ross Brawn, ex direttore tecnico di Benetton e Ferrari al fianco di Michael Schumacher, ha parlato delle condizioni dell'ex pilota tedesco: "Migliora lentamente, ma abbiamo ancora speranza. Corinna persona fantastica, sono anime gemelle"

Schumacher, parla l’amico Ross: "Fa progressi, vedo ancora speranza"

“C’è ancora speranza”: è questo il messaggio lanciato da Ross Brawn in relazione alle condizioni di salute di Michael Schumacher, ancora in lotta per la guarigione dopo il tremendo incidente del 29 Dicembre 2013, quando il 7 volte campione del mondo battè la testa contro una roccia durante una discesa con gli sci a Méribel (Francia). Ross, grande amico di Schumacher, ha spiegato come attorno al fenomeno della Formula 1 vi sia ancora un clima di grande speranza, nonostante i suoi miglioramenti siano lenti.

“Mi tengo in contatto con la sua famiglia, sono andato a trovarlo diverse volte. Corinna, sua moglie, mi chiama per tenerli aggiornato. Continuiamo a pregare ogni giorno affinché recuperi…tutto procede lentamente, ma c’è sempre speranza”. Ross Brawn fu direttore tecnico della Benetton al fianco di Michael, quando quest’ultimo iniziò a mietere i suoi primi successi vincendo due volte il titolo mondiale tra il 1991 ed il 1996.

Quindi seguì il tedesco, con il quale era sorta nel frattempo un’amicizia fraterna, alla Ferrari nel 1997. Un sodalizio che portò alla vittoria di altri sette titoli, rendendo Schumacher il pilota più vincente della storia della Formula 1. Quel terribile incidente occorso a Michael ormai quasi due anni fa, però, ha spezzato un’idillio che aveva tutta la parvenza della perfezione.

Da quell’assurdo e disgraziato trauma, infatti, Michael Schumacher non è ancora riuscito a riprendersi. Nonostante la cifra monstre spesa per la sua riabilitazione (si parla di costi stimati in circa 14 milioni di euro). Al suo fianco Michael ha ad oggi un super-team di ben 15 medici, i quali-dalla sua abitazione privata di Gland-lo seguono quotidianamente per offrirgli le migliori cure del caso.

Ma la persona più vicina all’ex campione di Formula 1 rimane sempre Corinna, la sua fedele compagna di vita. “Non è semplice trovare una partner che si adatti perfettamente ai ritmi della mia vita” aveva affermato Schumacher prima dell’incidente “Abbiamo gli stessi valori, ogni volta che corro lei è il mio angelo custode”.

Nei giorni seguenti lo spaventoso incidente, un addetto ai lavori della Ferrari aveva spiegato così il rapporto di Michael Schumacher con sua moglie: “Corinna è una ragazza semplice, veniva da una piccola città, così come Michael. Hanno sposato le loro anime, oltre ai loro corpi […] Nessuno al mondo lo ama più di lei. Se lui non dovesse farcela, allora la vita come lei la conosce finirebbe. Non credo potrebbe innamorarsi di nuovo di qualcun altro”.

Anche Sabine Kehm, la manager dell’ex pilota tedesco, ha comunque lasciato trapelare parole di speranza: “Abbiamo bisogno ancora di molto tempo. Ma sta facendo dei progressi, tenendo conto della gravità della sua situazione”.

Continua a leggere su Fidelity News