La Ferrari trionfa a Montecarlo, titolo mondiale possibile

Dopo 16 anni la Ferrari torna al successo a Montecarlo e mette insieme una grande doppietta con Sebastian Vettel primo e Kimi Raikkonen secondo. Sul podio - terzo - giunge Ricciardo con la Red Bull.

La Ferrari trionfa a Montecarlo, titolo mondiale possibile

Una Ferrari sempre più sorprendente vince e domina a Montecarlo nel classico Gran Premio di Monaco, dove ottiene una vittoria che mancava da tantissimi anni e, soprattutto, porta al successo Sebastian Vettel sulle stradine del ricco Principato, sulle quali una Rossa non vinceva da 16 anni, al successo targato da Michael Schumacher nel 2001.

Come si sa, a Monaco contano sempre molto le qualifiche, e le Ferrari si erano schierate al meglio sullo schieramento di partenza con Kimi Raikkonen e Sebastian Vettel secondo, con Bottas terzo e soprattutto Hamilton dodicesimo al via. La partenza ha visto le Rosse partire con ordine e mantenere le posizioni di testa, con Bottas sempre terzo. Il vantaggio delle Ferrari è stato incolmabile per gli avversari, hanno mantenuto uno standard di guida elevatissimo ed hanno gestito bene le gomme, le quali necessitavano di un solo cambio nelle stradine del Principato.

Durante i pit stop delle Ferrari, distanziati di quattro giri tra Kimi e Seb, la testa della corsa ha cambiato padrone e Vettel ha preso il largo su Kimi, il quale a fine gara si è sentito ferito e defraudato della vittoria per questo cambio distanziato, ma la Ferrari ha pensato ad incassare punti preziosissimi per il titolo piloti della prima guida della Rossa, Sebastian Vettel, che ieri è giunto primo davanti ad Hamilton – solo settimo – a bordo di una Mercedes, a suo dire, sempre più inguidabile.

La vittoria della Rossa rilancia le ambizioni della Ferrari, del tutto legittime, per la conquista dei due titoli mondiali, piloti e costruttori, con il primo che manca dal 2007 ed il secondo dal 2008.

Bisognerà seguire le orme della Mercedes degli anni scorsi, con innovazioni sfornate ad ogni gara, affidabilità delle componenti meccaniche ed elettroniche e guida veloce dei propri piloti. In questo modo il sogno di tutti i tifosi in rosso può diventare veramente realizzabile.

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