Settima pole stagionale (45 in carriera) per Lewis Hamilton e per la sua Mercedes, che ancora una volta si trova davanti a tutti nelle qualifiche del Gran Premio d’Austria, precedendo il compagno di squadra Nico Rosberg (a 2 decimi), la Ferrari di Sebastian Vettel (+0”355) e la Williams di Felipe Massa, quarto ad oltre 7 decimi, che qui conquistò una clamorosa pole lo scorso anno.
Ancora bene Hulkenberg (5°), davanti alla Williams di Bottas: per entrambi i piloti, è stata una sorta di sfida nella sfida, poiché sono tenuti d’occhio dalla Ferrari per l’anno prossimo per il ruolo di secondo pilota Ferrari, visti gli scarsi risultati di Kimi Raikkonen, che sembra aver inclinato irrimediabilmente il rapporto col team principal Ferrari, Maurizio Arrivabene, e la posizione di oggi non fa che aggravare la situazione del pilota finlandese: out nelle Q1 e 14° in griglia.
Dopo non aver brillato troppo nelle libere, ancora una volta Lewis Hamilton dimostra di saper dare sempre la zampata decisiva quando conta, con la lotta col compagno di squadra che è uscito fuori pista quando sembrava poter battere il tempo del campione del mondo in carica. Nonostante i tempi ‘congelati’, comunque, la Mercedes è ancora davanti a tutti, segno di uno strapotere che sembra impossibile da togliere quest’anno.
Da par suo, Vettel sembra aver fatto il massimo: 3 decimi e mezzo dalla Mercedes di Hamilton e, soprattutto, pilota che regge da solo la ‘baracca-Ferrari’, visti gli sconcertanti risultati di Raikkonen: incomprensioni coi box, con insulti via radio che sembrano preannunciare un addio del pilota finlandese al termine della stagione.
L’eliminazione in Q1, a conti fatti, sembra davvero l’ultima goccia nel delicato rapporto tra Raikkonen e Ferrari, soprattutto alla luce degli ottimi risultati di Vettel che, lui sì, sta provando a contrastare le Mercedes. Domani, in gara, non sembrano comunque preannunciarsi particolari sorprese.