Dopo diversi anni, nei quali la Ferrari faceva più fatica in qualifica che in gara, pare proprio che in questo Gran Premio di Russia le parti si invertano e la Mercedes stavolta si ritrova ad inseguire le Rosse di Maranello.
Il buon giorno, come si dice, si vede dal mattino: nel primo turno di prove libere, venerdì mattina, Kimi Raikkonen ha fatto registrare il miglior tempo davanti a Valtteri Bottas, il giovane pilota della Mercedes.
L’impatto è ancora stato più rumoroso nelle libere del pomeriggio: la Ferrari di Sebastian Vettel ha fatto registrare il tempo di 1:34:120, con 263 millesimi di vantaggio su Kimi Raikkonen e, soprattutto, domando le Mercedes come mai accaduto prima, infliggendo 670 millesimi di distacco a Valtteri Bottas e 709 millesimi a Lewis Hamilton.
Pensare che queste siano state delle prestazioni passeggere è un pensiero che è durato solo una notte: anche la terza sessione di prove libere ha fatto registrare prestazioni eccezionali della Rossa, con le Frecce d’Argento che sono state a guardare: Sebastian Vettel ha fatto registrare 1:34:001, distaccando Kimi Raikkonen con l’altra vettura del Cavallino, di 337 millesimi, Valtteri Bottas di 363 millesimi, Lewis Hamilton di 541 millesimi e tutti gli altri da un secondo e mezzo in su.
Sarà sufficiente replicare queste prestazioni con le gomme morbide nella sessione delle qualifiche – che si svolgeranno sabato pomeriggio – e, soprattutto in gara domenica pomeriggio, negli oltre 300 chilometri previsti per il Gran Premio.
Se le Ferrari dovessero vincere dominando la gara, stavolta per i tifosi delle Rosse sarebbe legittimo sognare in grande.