Formula 1: Marchionne è cauto sulle aspettative della Ferrari nel 2017

La Ferrari nel 2017 punta a fare meglio del 2016 nel Campionato Mondiale di Formula 1. È quanto affermato da Sergio Marchionne, numero uno di Fiat Chrysler, durante il pranzo di Natale con la stampa italiana che si tiene di consueto a Maranello.

Formula 1: Marchionne è cauto sulle aspettative della Ferrari nel 2017

La Ferrari nel 2017 punta a fare meglio del 2016 nel Campionato Mondiale di Formula 1. È quanto affermato da Sergio Marchionne, numero uno di Fiat Chrysler, durante il pranzo di Natale con la stampa italiana che si tiene di consueto a Maranello.

La Ferrari 2017 sarà presentata il 24 febbraio, in attesa dell’evento che sveli la nuova Formula 1 italiana, le affermazioni di Sergio Marchionne sugli obiettivi della scuderia di Maranello sono più caute rispetto a quelle dello scorso anno. Durante il pranzo per gli auguri di Natale con la stampa del 2015, Marchionne auspicava la vittoria della Ferrari sulla Mercedes.

Il Campionato 2016 si è concluso con un quarto e sesto posto nella classifica piloti e con il terzo posto nella classifica costruttori, dietro Mercedes e Red Bull. Sergio Marchionne si è assunto la completa responsabilità di una stagione non andata secondo le aspettative e punta sul futuro.

La scuderia di Maranello non è cambiata, la squadra rimane la stessa però c’è stato un riassetto organizzativo. Entra nell’orbita del Cavallino Rampante il giovane Antonio Giovinazzi di 23 anni che sarà il terzo pilota della scuderia. Una scommessa sul futuro ribadisce Marchionne che definisce il vice campione di GP2 “un grande talento”.

L’amministratore delegato di Fiat Chrysler non dà certezze sui piloti, entrambi in scadenza di contratto. Raikkonen potrebbe voler smettere di correre visto che quest’ultima è la migliore stagione che abbia corso, mentre con Vettel le motivazioni sono legate al carattere del pilota che dovrebbe gestire meglio la tensione della gara.

Atteso il ritorno di Alfa Romeo in Formula 1. L’Alfa Romeo P2 ha vinto il primo Campionato Mondiale Automobilistico disputato del 1925, la Casa del Biscione ha fatto la storia delle corse e tutti gli appassionati ne attendono il ritorno. Marchionne ha ribadito che se Alfa Romeo riuscirà a monetizzare con la Stelvio, potrebbe essere sviluppato uno Junior team dove far crescere i piloti.

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