Vaccino infetto uccide 15 bambini in Sud Sudan

Il MInistro della Sanità del Sud Sudan ha denunciato la morte di 15 bambini avvenuta a seguito della somministrazione del vaccino per il morbillo infetto. Durante tutta la campagna era stata utilizzata una sola siringa per tutti i pazienti.

Vaccino infetto uccide 15 bambini in Sud Sudan

Sono 15 i bambini morti a causa di negligenza del personale sanitario durante la somministrazione del vaccino contro il morbillo. La tragedia si è consumata in Sud Sudan, dove il morbillo è solo una delle tante sfide che affronta questo paese estremamente povero dell’Africa orientale, da più di tre anni dilaniato dalla guerra civile.
Il ministro della Sanità ha duramente denunciato l’utilizzo di una sola siringa durante tutta la campagna di immunizzazione di quattro giorni e la conservazione dei vaccini in luoghi non refrigerati.

Secondo le direttive dell’Organizzazione Mondiale della Sanità, infatti, il vaccino contro il morbillo deve essere conservato ad una temperatura tra 2 e 8 °C. Addirittura in alcuni casi erano bambini di 12 anni ad occuparsi di eseguire le iniezioni del vaccino. Il governo sudanese ha reso noto che tutti i bambini deceduti avevano meno di cinque anni e vivevano a Kapoeta.

A seguito della somministrazione del vaccino, altri 32 minori hanno riportato febbre alta, vomiti e diarrea, ma secondo quanto riferito dall’Organizzazione Mondiale della Sanità e dall’Unicef non sono in pericolo di vita.

Il governo locale ha istituito una commissione incaricata di individuare i responsabili di questi decessi e di stabilire se le famiglie delle vittime abbiano diritto ad un risarcimento.

L’Onu ha dichiarato che i bambini sono morti di “setticemia grave” provocata da un vaccino contaminato e il ministero della Sanità ha attribuito le morti all’errore umano. “Questa lezione che abbiamo imparato oggi non deve impedire la continuazione del programma di vaccinazione; i vaccini sono sicuri quando si seguono le istruzioni”, ha dichiarato il direttore dell’Organizzazione Mondiale della Sanità.

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