USA, scuola scambia un orologio per bomba: studente islamico arrestato

In Texas, un brillante 14enne musulmano con la passione per i congegni meccanici ha portato a scuola un orologio creato da lui. I docenti, credendo fosse una bomba, hanno avvertito la polizia, ed il ragazzo è stato arrestato

USA, scuola scambia un orologio per bomba: studente islamico arrestato

Il terrore xenofobo dilaga in Occidente, alimentato dall’inesauribile macchina propagandistica degli estremisti islamici; questi ultimi paradossalmente spalleggiati nella loro missione dai gruppi di Estrema Destra europei e statunitensi, che non perdono occasione di creare allarmismo grazie alle tecniche di propaganda più becere e mendaci (si guardi, ad esempio, al caso della fotografia ritraente profughi con le bandiere dell’Isis, poi rivelatasi un clamoroso fake architettato dagli stessi gruppi di Estrema Destra europei).

E a fare le spese del razzismo dilagante, sono di norma coloro che con il culto dell’odio non c’entrano nulla. Ne è un perfetto esempio Ahmed Mohamed, studente 14enne residente in Texas, finito in manette per colpa di un malinteso generato dai pregiudizi di docenti sin troppo zelanti.

Ahmed è infatti un grande appassionato di tecnologia, oltre che un brillante studente arrivato al suo primo anno di scuola superiore. Il ragazzo, per far colpo sui suoi nuovi insegnanti, aveva avuto l’idea di portare alla MacArthur High School un orologio perfettamente funzionante, realizzato da lui.

Quello che è successo in seguito, è stato riassunto alla perfezione dalle parole di Annalisa Merelli, firma di Quartz.com, che nel dare la notizia su Twitter ha spiegato così l’accaduto: “Ragazzino costruisce un orologio, perché è molto intelligente. I suoi insegnanti pensano che sia una bomba, perché è musulmano. Straziante”.

Ahmed ha ovviamente provato a spiegare che non si trattava affatto di un ordigno esplosivo, ma i poliziotti (non esattamente scevri da pregiudizi, specialmente quelli statunitensi) hanno continuato a fargli domande, nient’affatto soddisfatti dalla spiegazione offerta dal giovane.

Il 14enne ha poi affermato che l’interrogatorio sembrava quasi surreale: “Erano tipo «E così, hai provato a creare una bomba?», ho detto loro di no, che avevo provato a creare un orologio. Ed uno ha detto «A me sembra proprio una bomba da film»”.

A nulla è servito negare: il brillante studente è stato sospeso per 3 giorni dalla MacArthur High School, la quale ha parallelamente inviato una circolare ai genitori del ragazzo, perché fossero “consapevoli che il Dipartimento di Polizia di Irvine sta indagando su un oggetto sospetto portato all’interno del campus nella giornata di ieri”.

Una volta emersa la verità, il Dipartimento di Polizia di Irvine è diventato lo zimbello dei media e dei social networks, e sono sorti numerosi gruppi di solidarietà nei confronti di Ahmed. Tuttavia, nonosante il lieto fine, la vicenda rappresenta un crudo spaccato della situazione attuale in Occidente; e Ahmed Mohamed, lo studente accusato di essere un terrorista per avere portato a scuola un orologio, è solo l’ennesima vittima della Politica del Terrore.

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