USA: Il treno deragliato fu colpito da un proiettile

Il treno deragliato nei pressi di Philadelphia sarebbe stato colpito da un proiettile: la rivelazione arriva da un membro dell'equipaggio. Il parabrezza sarebbe infatti stato infranto da uno sparo, ma il macchinista non ha ricordi dell'evento

USA: Il treno deragliato fu colpito da un proiettile

Si arricchisce di ulteriori dettagli l’inchiesta riguardante il treno che deragliò martedì scorso negli Stati Uniti, alle porte di Philadelphia, uccidendo 8 persone (tra le quali un italiano) mentre più di 200 rimasero ferite in seguito allo schianto: il mezzo sarebbe stato colpito da un proiettile prima di uscire dai binari. Secondo quanto riportato dai media statunitensi, un membro dell’equipaggio avrebbe infatti riferito del proiettile agli inquirenti del National Transportation Safety Board (Ntsb). Il Ntsb è l’agenzia governativa indipendente deputata ad indagare sui casi di incidenti riguardanti i trasporti civili.

Il racconto del membro dell’equipaggio ha poi trovato riscontro nei fatti quando, sul lato sinistro del treno proveniente da Washington e diretto verso New York, è stata trovata un’area d’impatto grande circa quanto un pugno, riconducibile per l’appunto all’ammaccatura causata da un proiettile. L’ammaccatura sta venendo ora analizzata dall’FBI. Robert L. Sumwalt, il responsabile Ntsb per l’inchiesta in corso, ha infatti dichiarato in conferenza stampa che una donna dell’equipaggio a bordo aveva sentito un macchinista, tramite la radio, affermare che il suo treno era stato colpito.

A quel punto, anche il macchinista del tremo Amrak (quello deragliato) aveva risposto che anche il suo convoglio era stato colpito. Brandon Bostian, 32enne macchinista del treno, ha però ribadito agli inquirenti di non avere memoria di quella conversazione. Le versioni sono dunque differenti: da una parte Bostian afferma di non ricordare di aver mai pronunciato tali parole, mentre dall’altra il la donna impiegata nella carrozza bar riferisce che Brandon Bostian ha parlato direttamente ad un collega affermando che il treno era stato “colpito da una roccia o da uno sparo”.

Sumwalt nel corso della conferenza stampa ha poi affermato che: “Subito dopo avere ascoltato la conversazione tra i due macchinisti, lei ha sentito un rimbombo e il vagone in cui si trovava si è rovesciato su un lato”. Tutto sembrerebbe avvalorare la versione della donna dunque, anche alla luce del fatto che il portavoce di Septa Jerri Williams, ha poi fugato ogni dubbio in merito allo sparo: il parabrezza del treno è stato infranto da un proiettile intorno alle 21:10, circa 12 minuti prima il fatale deragliamento.

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