Terremoto Indonesia, scossa di magnitudo 6.5: centinaia le vittime

Una forte scossa di terremoto di magnitudo 6.5 ha colpito molto duramente l'Indonesia, dove si contano già più di un centinaio di vittime, oltre che numerosi feriti. Il drammatico bilancio è purtroppo destinato a crescere.

Terremoto Indonesia, scossa di magnitudo 6.5: centinaia le vittime

L’Indonesia è tornata a tremare, in particolar modo a nord dell’isola di Sumatra, ad Aceh, la stessa zona colpita nel 2004 da un altro tragico e devastante terremoto, che allora raggiunse la magnitudo 9 della scala Richter, e che si propagò con uno tsunami di enormi dimensioni che coivolse molti Paese distanti dall’Isola.

Stavolta il terremoto si è sviluppato a 8,2 km dal suolo, dunque molto vicino alla superficie terrestre, comportando danni molto forti per la propagazazione in superficie dell’energia prodotta.

Allora, nel 2004,  furono più di 250mila le persone che persero la vita, stavolta l’allerta tsunami è durata poco, anche se la scossa avvenuta ieri – di magnitudo 6.5 della scala Richter – ha mietuto già più di un centinaio di vittime. Interi villaggi sono ormai scomparsi e rasi al suolo ed il bilancio delle vittime e dei feriti è purtroppo destinato a crescere, perchè si scava con le mani, dunque i soccorsi sono molto lenti.

Come gli esperti ci hanno insegnato, dopo i tragici eventi accaduti recentemente ad Amatrice e a Norcia, costruire con criteri antisismici è l’unico modo per poter sperare di sopravvivere, perchè è il modo in cui sono costruite le case che provoca vittime, non il terremoto.

Motivo per cui, anche in Indonesia – e nonostante il grande terremoto del 2004 – si registrano così tanti decessi, vite che avrebbero potuto salvarsi se fossero state prese le giuste precauzioni negli edifici adibiti a scuole, case, uffici ed ospedali. A fronte di tante necessità, ci sono anche tante esigenze di vita, perchè quelli non sono certo territori ricchi, ma dove certamente il turismo ha portato un certo benessere.

Benessere che purtroppo non è diffuso ma, come spesso accade in questi casi, è concentrato nelle mani di pochi, lasciando il resto della popolazione a confrontarsi con la povertà. L’Indonesia è un Paese molto amato ed apprezzato per i suoi bellissimi territori e paesaggi e, proprio per questo, durante tutto il corso dell’anno, meta di flussi turistici provenienti da tutto il mondo: ecco perchè è possibile che tra quelle macerie ci possano essere anche stranieri.

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