Strage Airbus: il copilota Lubitz depresso. “Fu giudicato in parte non idoneo al volo”

Il copilota Lubitz sarebbe stato depresso e dichiarato in passato non idoneo al volo. La crisi con la fidanzata il motivo della depressione. In casa dell'uomo sono stati trovati diversi degli della sua instabilitĂ  mentale

Strage Airbus: il copilota Lubitz depresso. “Fu giudicato in parte non idoneo al volo”

Il copilota Lubitz era depresso ed in passato era anche stato ritenuto non idoneo al volo.

Sono questi i dettagli che stanno emergendo in queste ore sul passato di Andreas Lubitz, copilota responsabile del disastro dell’Airbus della Germanwings che è costato la vita di ben 148 persone. Secondo quanto hanno scoperto gli investigatori pare che Lubitz stesse affrontando un periodo molto difficile di depressione.

Secondo quanto riportano le fonti estere, infatti, Lubitz era stato lasciato dalla fidanzata poco prima delle nozze e proprio per questo dal 2009 soffriva di una grave forma di depressione. “Una pesante crisi di coppia con la sua ragazza “ e “una pena d’amore che lo ha segnato profondamente” i motivi della sua depressione.

Proprio per questo motivo in queste ore gli investigatori stanno focalizzando la propria attenzione sulla “crisi personale” che aveva coinvolto Lubitz. Stando a quando riporta la Bild, sei anni fa il copilota dell’Airbus schiantatosi sulle Alpi qualche giorno fa sarebbe stato ritenuto in parte “non idoneo al volo” durante l’addestramento nella scuola di volo Lufthansa di Phoenix, negli Usa.

Durante l’addestramento Lubitz sarebbe stato più volte retrocesso fino a quando “nel 2009 gli è stato diagnosticato un grave episodio depressivo poi rientrato”. Lubitz si sarebbe sottoposto ad un trattamento psichiatrico per oltre un anno e mezzo.

Tracce di questo suo stato depressivo anche all’interno della sua casa, dove gli inquirenti hanno effettuato delle perquisizioni. Una situazione mentale, quindi, molto particolare quella di Lubitz che pare essere la causa del terribile incidente verificatosi pochi giorni fa e che purtroppo è costato la vita a ben 148 persone, tra cui anche dei neonati ed alcuni giovani studenti.

Le indagini attualmente sono in corso, ma intanto è stato ripristinata la regola secondo la quale debbano necessariamente essere presenti 2 piloti in cabina. Si attendono quindi nuove svolte nelle indagini e nuovi dettagli che rendano più chiara questa incredibile tragedia.

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