Spagna, crolla palazzina: due italiani dispersi e un ferito

In Spagna, nell'isola di Tenerife, in seguito al crollo di una vecchia palazzina di cinque piani, sono dispersi due italiani. E' anche stato ferito lievemente un terzo italiano. Le cause sono da stabilire

Spagna, crolla palazzina: due italiani dispersi e un ferito

A Tenerife, in Spagna, giovedì mattina, in seguito al crollo di una palazzina di ben cinque piani d’altezza risultano essersi dispersi due italiani. Questo è quello che viene affermato dalla Farnesina che fa notare anche il fatto che sono ancora in corso le ricerche di altri superstiti. Anche un altro italiano è stato lievemente ferito dal crollo del vecchio edificio.

Il crollo si è verificato precisamente nella città di Arona, una delle più note zone turistiche del famoso arcipelago delle Canarie.

Dal palazzo della Farnesina vengono inoltre elencate le identità degli italiani dispersi: il primo è Alessandro Locatelli, nato a Torino nel 1962 e  residente nell’isola di Tenerife, la seconda è invece Graziella Fagnoli, nata a Predappio nell’anno del 1939 e residente nella città di Forlì. Il nome dell’italiano che è rimasto lievemente ferito è Daniele Mercadante, nato a Napoli nel 1988 e residente a Tenerife proprio come Alessandro Locatelli. Egli è attualmente  ricoverato in ospedale ma fortunatamente non è in pericolo di vita.

Questa grave vicenda è stata seguita sin dai primi momenti sia dall’ambasciata italiana in Spagna sia dal consolato, che insieme alla Farnesina stanno offrendo tutta l’assistenza necessaria alle famiglie dei dispersi. Fortunatamente sia la moglie di Alessandro Locatelli che il marito di Graziella Fagnoli sono rimasti illesi, mentre i loro figli sono riusciti a raggiungere l’isola e sono al momento assistiti dal console onorario. 

Le vittime accertate fino ad’oggi sono due donne. Come viene affermato dal sindaco di Arona, Josè Julian Mena, non è ancora arrivato il momento di stabilire come sia potuto avvenire il crollo della palazzina: non si sa infatti se sia stato a causa di una fuga di gas, oppure dal fatto che all’interno di quel vecchio edificio di cinque piani ci fossero dei lavori in corso.

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