Shock nell’atletica: morta la figlia di Tyson Gay, rivale olimpico di Bolt

Il mondo dell'atletica e dello sport in generale si stringe attorno a Tyson Gay, eterno rivale di Husain Bolt e vincitore di tre medaglie d'oro ai mondiali del 2007: sua figlia è stata uccisa in una sparatoria.

Shock nell’atletica: morta la figlia di Tyson Gay, rivale olimpico di Bolt

La figlia di Tyson Gay è stata uccisa in una sparatoria a Lexington, nel Kentucky (USA), ed il mondo dello sport si è subito stretto attorno al velocista, colpito da una tragedia terribile e completamente inaspettata. Trinity Gay aveva 15 anni, e come il padre era un’atleta eccezionale, considerata una delle più grandi promesse dei cento metri di tutti gli Stati Uniti d’America.

Tyson è infatti conosciuto per essere l’eterno rivale di Husain Bolt, “l’eterno secondo” che, se non fosse per il fenomeno giamaicano, potrebbe fare incetta di medaglie ad ogni manifestazione sportiva di corsa in velocità. Il suo record di 9’69” sui 100 metri piani è infatti il secondo più veloce della storia di questo sport, proprio dietro all’eterno amico-rivale e nel 2007 – quando l’alpha dog era ancora lui – riuscì a portarsi a casa la bellezza di tre ori durante i Mondiali di Osaka.

Oggi però quei fasti sono ben lontani, e non solamente perché Bolt gli ha rubato la scena dal punto di vista sportivo e mediatico: la notizia della morte improvvisa di sua figlia è stata infatti uno shock terribile, ed a peggiorare la situazione sono state le circostanze in cui la ragazza è stata uccisa. La figlia di Tyson Gay infatti non frequentava ambienti né personaggi pericolosi: era conosciuta come una ragazza con la testa sulle spalle, che sognava di poter scrivere una pagina importante della storia dell’atletica proprio come suo padre.

Quella tragica sera nulla poteva lasciar presagire la tragedia imminente: Trinity stava cenando in un ristorante proprio a Lexington, quando improvvisamente è scoppiata una sparatoria tra due automobili proprio all’esterno del locale. Il conflitto a fuoco è stato terribile, e la 15enne è stata raggiunta da un proiettile vagante prima di riuscire a mettersi in salvo.

La giovane è stata immediatamente trasportata d’urgenza presso l’UK Hospital, ma le sue condizioni erano già troppo gravi ed i medici non sono riusciti a salvarle la vita. La polizia ha avviato un’indagine per ricostruire le cause dell’omicidio, e due sospetti sono già stati individuati e fermati. Tyson Gay nel frattempo è volato in Kentucky per dare l’ultimo saluto alla sua bambina, che ha avuto la sola “colpa” di trovarsi nel posto sbagliato, al momento sbagliato.

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