San Pietroburgo: bombe in metropolitana, si contano già 9 morti

Secondo Putin non è escluso che si tratti di terrorismo, le indagini sono in corso. Pare che nessun terrorista kamikaze fosse a bordo del treno. Un altro ordigno, trovato inesploso, nella stazione di Ploshchad Vosstaniya.

San Pietroburgo: bombe in metropolitana, si contano già 9 morti

Terrore nella metropolitana di San Pietroburgo, in Russia. Durante l’attraversamento del tunel tra due stazioni c’è stata un’esplosione che ha causato almeno 9 vittime e più di 20 feriti, alcuni dei quali sono bambini. Lo annuncia l’antiterrorismo russo citato dalla Tass.

Secondo la descrizione di Interfax lo scoppio, causato da ordigni costruiti in modo artigianale con circa 200-300 grammi di tritolo, è avvenuto tra la fermata di Sennaya e quella del Tekhnologichesky Institut. I feriti pare siano stati colpiti da oggetti contundenti forse contenuti nell’ordigno esploso.

Interfax, citando le autorità locali, afferma che i feriti siano 25 e tutti ricoverati negli ospedali cittadini, tra questi un bambino. Un ordigno inesploso è, trovato nella stazione metro di Ploshchad Vosstaniya sempre a San Pietroburgo, è stato disinnescato, questo il comunicato del Comitato antiterrorismo: “In seguito alle misure prese dalle forze dell’ordine alla stazione Ploshchad Vosstaniya è stato trovato e tempestivamente disinnescato un ordigno artigianale“.

Da altra fonte si sa che non ci sono stati incendi e tutti i morti facevano parte dell’unico vagone vicino al luogo in cui è avvenuta l’esplosione. La procura generale russa non esita a definirlo un “attentato”.  Aleksandr Kurennoi, portavoce della procura generale, citato anche dall’agenzia Interfax assicura di voler precisare tutti i particolari riguardanti attentato “affinché niente del genere succeda in futuro“.

Per ora tutte le fermate sono chiuse e le operazioni di evacuazione sono state attivate. L’agenzia Interfax afferma che l’ordigno probabilmente sia stato “lasciato su un vagone prima della partenza del convoglio“, e quindi non c’era alcun terrorista kamikaze a bordo.

ll presidente russo, Vladimir Putin, ora in Strelna, poco distante da San Pietroburgo, per un incontro con il presidente bielorusso Alexander Lukashenko, è stato informato dell’accaduto, ma per ora, secondo il Cremlino, non ci sono cambi d’agenda per il presidente. Lo afferma Rossyia 24.

Vladimir Putin sottolinea che “I motivi al momento non sono chiari, non escludiamo nessuna pista: né quella criminale, né quella terroristica“. Riferiscono i media che le indagini “sono in corso”. Il presidente si è stretto ai familiari delle vittime porgendo le condoglianze.

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