"Salvador Dalì era mio padre": un giudice ne ordina la riesumazione

Spunta la figlia segreta di Salvador Dalì, l'eccentrico pittore spagnolo morto 28 anni fa. Un giudice di Madrid ordina, pertanto, la riesumazione del cadavere dell'artista. "Il DNA dirà la verità".

"Salvador Dalì era mio padre": un giudice ne ordina la riesumazione

Una giudice di Madrid ha ordinato la riesumazione del cadavere del pittore Salvador Dalí per procedere con la prova biologica di determinazione della paternità di Pilar Abel, un’astrologa di 58 anni di Gigueres, che ha presentato domanda per essere riconosciuta figlia dell’artista spagnolo.

La giudice María del Mar Crespo, incaricata del caso, ha dichiarato che “è necessaria la prova biologica per la ricerca della paternità di María Pilar Abel Martínez rispetto a D. Salvador Dalí Domenech”, per il fatto che “secondo l’Istituto Nazionale di Tossicologia non esistono resti biologici né oggetti personali sui quali effettuare l’esame del DNA“. La magistratura spagnola ha, pertanto, ordinato un mandato alla Corte di Figueres (Girona) affinché il medico legale possa procedere all’estrazione di campioni del pittore, quali “resti ossei e/o denti”, che saranno poi consegnati all’Istituto di Tossicologia.

Il corpo di Salvador Dalí venne sepolto nel Teatro-Museo Dalí di Figueres dopo la sua morte, avvenuta il 23 gennaio del 1989, senza lasciare eredi diretti. Secondo l’avvocato di Pilar Abel, la data per la riesumazione non è ancora stata fissata, ma si prevede che possa effettuarsi nel mese di luglio prossimo.

Alcune ore dopo la decisione del giudice, la Fondazione Gala Dalí ha annunciato che ricorrerà contro la riesumazione del cadavere dell’artista; ricorso che verrà presentato nei prossimi giorni, ha informato l’istituzione attraverso un comunicato. Dal canto suo, Pilar Abel ha dichiarato che “il DNA dirà la verità”. In un’intervista con il quotidiano “Efe”, Abel ha manifestato la sua soddisfazione per essere stata finalmente ascoltata, dopo un decennio di domande presentate e mai accolte.

“Voglio sapere chi sono”, ha dichiarato Pilar che assicura di essere la figlia di Salvador Dalí e di una cameriera che prestava servizio presso la casa di alcuni amici del pittore a Cadaqués (Girona). “Ora potrò zittire molte malelingue“, ha aggiunto, puntualizzando che le interessa solo che la verità venga a galla, e che i soldi di una presunta parte dell’eredità di suo padre sono “ciò che meno” le interessa.

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