L’avvocato della famiglia Trevisan, Maria Cristina Sandrin, ha reso noto che il corpo di Gloria Trevisan è stato ritrovato nell’appartamento che la ragazza condivideva con il suo fidanzato, Marco Gottardo. Il Ministero degli Esteri aveva contatto la famiglia già il 23 giugno scorso per procedere al riconoscimento della salma, che è avvenuto tramite la comparazione dell’impronta dentaria.
I due giovani si erano quindi chiusi nel loro appartamento al ventitresimo piano della Grenfell Tower, seguendo le indicazioni che gli erano state date in caso di incendio. Una decisione fatale, che ha reso impossibile per loro la fuga da un edificio che nel giro di poche ore ha preso totalmente fuoco come una torcia.
Le reali cause che hanno innescato questo devastante incendio sono ancora poco chiare, anche se in molti puntano il dito contro il frigorifero mal funzionante di un residente ai piani inferiori della Grenfell Tower. Ma per gli uomini dei VIgili del Fuoco non sembrano siano del tutti convinti di ciò, allargando il campo delle indagini ad altre situazioni presenti nell’edificio potenzialmente molto pericolose.
Secondo quanto riferito dall’avvocato della famiglia Trevisan, i resti del corpo della ragazza di Camposampiero (provincia di Padova) sono ancora a Londra a disposizione delle autorità investigative locali, mentre sui resti del fidanzato di Gloria, Marco Gottardi, si dovranno eseguire degli esami diversi, poiché non è possibile fare la comparazione con le impronte dentarie.
I due giovani entrambi neolaureati con il massimo dei voti presso la facoltà di Architettura di Venezia, dopo aver provato l’umiliazione e la frustrazione del lavoro sottopagato e sfruttato in Italia, avevano preso la decisione di trasferirsi nel Regno Unito per trovare un lavoro dignitoso che gli permettesse di poter imparare ed essere remunerati per quello che effettivamente valevano.
La loro storia è la storia di tanti giovani talenti italiani, che in questa triste occasione si sono immedesimati in Gloria e Marco, facendo pervenire all’avvocato della famiglia Trevisan, Maria Cristina Sandrin, centinaia di email di cordoglio, ma che raccontano anche l’altra faccia dell’Italia, cioè quella dei talenti e dei cervelli costretti a scappare via dal nostro Paese.