Regno Unito depenalizzerà 65.000 condannati omosessuali

Il Regno Unito approva una legge, nota come "legge Turing" che concederà la grazia a 65.000 omosessuali e bisessuali inglesi condannati per il reato di "indecenza". Solo 15.000 di essi sono ancora in vita.

Regno Unito depenalizzerà 65.000 condannati omosessuali

Il governo del Regno Unito ha approvato una legge che concederà la grazia a 65.000 omosessuali e bisessuali inglesi, condannati per “indecenza”, per aver intrattenuto relazioni con persone dello stesso stesso, pratica considerata reato in Inghilterra fino al 1967.

Solo 15.000 di essi sono ancora in vita e otterranno il perdono formale dietro loro richiesta al Ministro degli Interni che prenderà in esame ogni singolo caso; i restanti, ormai deceduti, riceveranno la grazia postuma e il reato verrà cancellato per sempre dalla loro fedina penale.

Le legge è nota come “legge Alan Turing”, in memoria del genio matematico e scienziato che decifrò il codice Enigma utilizzato dai tedeschi durante la Seconda Guerra Mondiale, contribuendo così alla vittoria delle Forze Alleato contro Hitler. Nel 1952 Turing venne accusato di attentare alla morale pubblica e dichiarato colpevole di atti indecenti con un ragazzo di 19 anni. Decise di sottoporsi alla castrazione chimica, per evitare il carcere, ma due anni dopo, a soli 41 anni, si suicidò nel suo laboratorio, dopo aver morso una mela avvelenata con tracce di cianuro. A quasi sessantanni dalla sua scomparsa, il 24 dicembre del 2013, la regina Elisabetta gli ha concesso l’assoluzione reale postuma, su richiesta del ministro della giustizia Chris Grayling.

In seguito a questa misura, molte associazioni si sono fate promotrici dell’estensione della grazia a tutti gli omosessuali, famosi o anonimi, perseguiti in passato per il loro orientamento sessuale. La protesta popolare si è concretizzata in una campagna che nel 2015 è riuscita a raccogliere quasi 640.000 firme e ha ricevuto l’appoggio di personaggi pubblici come Stephen Hawking o l’attore Benedict Cumberbatch, che ha interpretato Turing nel film The imitation game.

Il conservatore Sam Gyimah, un funzionario del Ministero di Giustizia, ha dichiarato che “è molto importante assolvere le persone condannate per vecchi reati sessuali che oggi sarebbero dichiarate innocenti”. Ma per altri la legge non è sufficiente, come lo scrittore e attivista George Montague, condannato nel 1974, ha dichiarato alla Bbc che esige delle scuse al posto della grazia: “Accettare la grazia significa riconoscere di esser stato colpevole. Io non ero colpevole di nulla, solo di essere nel luogo sbagliato al momento sbagliato”.

Continua a leggere su Fidelity News