Putin is back: Putin è tornato. Dopo le numerosissime speculazioni riguardo ai motivi della sua momentanea scomparsa dalla scena pubblica (tra le ipotesi più quotate figuravano la malattia, ed il presunto parto dell’amante in Svizzera, ma qualcuno era arrivato addirittura ad ipotizzarne la morte), il Primo Ministro russo è riapparso oggi pubblicamente, in occasione dell’incontro con il Capo di Stato del Kirghizistan. E lo ha fatto a modo suo, con una di quelle uscite che hanno reso celebre agli occhi del mondo la sua capacità di passare, con incredibile disinvoltura, dall’ironia alla minaccia di scatenare la Terza Guerra Mondiale: “Senza gossip, sarebbe tutto più noioso”. Risate. Applausi.
Vladimir Putin è quindi apparso in gran forma nel Palazzo di Costantino a San Pietroburgo, davanti agli occhi del mondo intero. Lo stesso Almazbek Atanbayev, leader del Kirghizistan ,ha poi commentato di fronte ai microfoni: “Vladimir Vladimirovich (Putin) mi ha fatto fare un giro attorno al palazzo, ed era proprio lui a guidare, così da mettere a tacere le voci. Non sta solamente camminando, ma sta guidando i suoi stessi ospiti nella visita”. Ogni particolare dell’apparizione pubblica del Premier russo è sembrata studiata nei minimi dettagli, e tutto è andato secondo copione: gli ampi sorrisi concessi alle telecamere, l’ostentazione di quella “gelida sicurezza” che oramai diventata il ,m della sua immagine.
L’incontro tra Putin ed il Capo di Stato kirghizo ha inoltre messo fine ad una querelle che durava oramai da diversi giorni, ovverosia da quando nella giornata di venerdì la stampa russa, per gettare acqua sul fuoco, aveva suggerito che il meeting tra i due avesse già avuto luogo, lontano dalle telecamere. La notizia, poi smentita, venne fatta passare per un disguido tecnico.
Nonostante l’oramai consueta sicurezza manifestata dal Premier russo davanti alle telecamere, qualcuno ha fatto comunque notare l’inusuale pallore del suo viso, continuando così ad alimentare i rumors riguardanti il suo stato di salute. Insomma, Putin è tornato, ma basterà questo a zittire le voci che lo circondano?