Piccina nasce due volte grazie ad un’operazione all’avanguardia

Quando si nasce in modo fortunoso, in genere, si usa l'espressione "nascere con la camicia". La piccola Lynlee, nata in Texas a Giugno, vanta - invece - il primato di essere nata ben 2 volte, grazie ad un'operazione all'avanguardia che le ha salvato la vita.

Piccina nasce due volte grazie ad un’operazione all’avanguardia

Il concetto di rinascita non è qualcosa di propriamente nuovo. I filosofi platonici parlavano di un “mondo delle idee” dal quale si proveniva ed al quale si tornava, e la stessa spiritualità indiana parla della possibilità, espletato il proprio karma, di nascere in un’altra forma. Tuttavia, quello che è accaduto qualche mese fa in Texas, negli Stati Uniti del sud, ha dato un senso propriamente “letterale” alla questione visto che una neonata vi è nata per ben 2 volte

Precisiamo subito che quello a cui ci riferiamo, reso noto dalle locali autorità mediche solo di recente, non è una bufala ma un fatto reale, frutto del progresso tecnologico applicato alla cura della persona. Tutto è iniziato con una donna in gravidanza che, come tante nel suo stato interessante, aveva eseguito dei regolari controlli per valutare l’evoluzione e lo stato di salute del feto che portava in grembo.

I controlli ecografici eseguiti nel corso della 16° settimana di gestazione, però, risultarono forieri di una brutta rivelazione. Nel feto in questione si era sviluppato un teratoma sacrococcigeo, un tumore che – originatosi nella zona del coccige – tende a crescere in maniera consistente rendendo necessaria un’operazione per l’asportazione. In genere, in casi del genere, si attende il parto e, poi, si opera il nascituro le cui aspettative di vita sono del tutto normali. 

Nel caso specifico, però, ulteriori accertamenti – protrattisi per ben 7 settimane – avevano evidenziato come il male si stesse sviluppando in maniera troppo veloce e consistente, per dimensioni: il rischio, per altro molto serio, era che la massa tumorale finisse per bloccare l’afflusso di sangue al feto, decretandone la morte.

Per questo motivo, i medici che avevano in cura la gestante hanno deciso per una “duplice nascita”: hanno fatto nascere per la prima volta la minuscola bambina e l’hanno operata asportandole la parte più voluminosa della massa tumorale e, poi, l’hanno ricollocata nel grembo materno, “richiudendo il tuto” e lasciando che la natura facesse il suo corso.

Cosa che, puntualmente, è avvenuto: dopo 36 settimane di gestazione, a Giugno, è venuta alla luce la piccola Lynlee Hope – questo il nome dato alla neonata – che, dopo qualche giorno, è stata rioperata per portare a compimento la totale asportazione del teratoma. Anche questo passaggio si è concluso in modo pienamente soddisfacente ed ora la piccola Lynlee staziona in pianta stabile tra le amorevoli braccia della sua mamma che, forse, ancora non crede al miracolo appena verificatosi…

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