Papa Francesco accompagnato in Messico da protettori di pedofili

Papa Francesco nel suo viaggio in Messico è stato fiancheggiato dal Cardinale Norberto Rivera, noto alle cronache come "corrotto" e denunciato per aver protetto numerosi pedofili all'interno della Chiesa.

Papa Francesco accompagnato in Messico da protettori di pedofili

Ha fatto scalpore la presenza, al fianco di Papa Francesco, del famigerato Cardinale Norberto Rivera. Ad accogliere il pontefice al suo arrivo in Messico c’era infatti proprio quello stesso ecclesiastico che da 20 anni riceve denunce per aver protetto numerosi pedofili all’interno della Chiesa.

Quello degli abusi sessuali sui minori da parte del clero è un problema estremamente diffuso in Messico, tant’è che numerosi studenti e docenti hanno scritto una lettera aperta indirizzata a Papa Francesco, chiedendogli di aiutarli a mettere fine agli stupri ai danni di minori da parte di esponenti del clero, praticamente all’ordine del giorno nel Paese.

Uno dei casi più scottanti è certamente quello di don Gerardo Silvestre Hernandez, sul quale pendono un numero enorme di accuse per aver violentato almeno 45 bambini indigeni in Messico approfittando della sua posizione.

Hernandez era stato puntualmente coperto da José Luiz Chavez Botello, l’Arcivescovo di Oaxaca, che si preoccupava di mettere tutto a tacere di volta in volta, affinché don Hernandez potesse continuare a violentare i bambini disagiati nella totale impunità. Don Gerardo Hernandez è stato denunciato dal coraggioso Manuel Arias Montes, e da altri preti contrari alle violenze, ma il Pontefice Bergoglio

Tuttavia la decisione di Papa Francesco di accogliere con gioia Norberto Rivera – e tutto ciò che rappresenta quell’uomo per i bambini messicani – trattandolo sfilando al suo fianco tra la folla e sorvolando sui procedimenti penali a suo carico per concorso in abusi di bambini, ha indignato molti fedeli cristiani in Messico.

La sua presenza dimostra che al Pontefice non interessa nulla delle vittime della pedofilia clericale” ha affermato amareggiato Juan Carlos Cruz Chellew, una delle voci più eminenti del Messico per quel che riguarda alla lotta della pedofilia all’interno della Chiesa, nonché vittima anni fa a sua volta di preti pedofili.

Il Cardinale Rivera è un mostro per tutti i bambini del Messico, per decenni ha protetto i clericali violentatori. Vederlo nella papamobile mentre sfilava sorridendo accanto al Papa non mi ha causato solo un dolore indescrivibile, ma anche un enorme senso di repulsione” ha concluso Juan Carlos Cruz.

Continua a leggere su Fidelity News