Olanda, re Guglielmo sarà in Sicilia: da sola sta salvando l’Europa

Re Guglielmo Alessandro d'Olanda farà a breve un viaggio ufficiale in Italia. Stavolta, visiterà anche Palermo, per ringraziare del fatto che la Sicilia, da sola, sta risolvendo i problemi europei dei migranti.

Olanda, re Guglielmo sarà in Sicilia: da sola sta salvando l’Europa

Re Guglielmo Alessandro d’Olanda è poco conosciuto e seguito dal gossip internazionale, a causa della sua vita low profile e lontano dalla cronaca mondana. Il sovrano arriverà in Italia il 20 giugno prossimo, e visiterà anche Palermo per attestare e ringraziare personalmente il popolo siciliano per lo sforzo fatto nell’accoglienza ai migranti. 

Guglielmo d’Olanda è un uomo che magari molti di noi hanno avuto l’onore di conoscere senza saperlo, perché per passione fa – oltre che occuparsi della Corona olandese – anche il co-pilota per la KLM, la compagnia di bandiere olandese. Ma non solo questo. 

La sua è una vita dedicata allo sport, così come agli impegni ufficiali di Stato. Tra questi ultimi, ci sarà quello del 20 giugno prossimo, grazie al quale capitanerà una missione commerciale di imprenditori olandesi, che arriveranno in Italia per sviluppare nuove collaborazioni commerciali nel nostro Paese. 

Il Re d’Olanda ha voluto che, tra le tappe di questo suo viaggio in Italia, ci fosse anche il capoluogo siciliano, per attestare il suo personale ringraziamento ad un popolo, il cui sforzo continuo ed incessante nell’accoglienza e gestione dei flussi migratori, ha di fatto salvato gli altri Stati europei. 

È forse, la prima vera, reale e concreta attestazione per la Sicilia proveniente dai rappresentanti degli Stati del Nord Europa, tra chi alza muri e chi seleziona i flussi di migranti in entrata, pur di non affrontare definitivamente il problema della migrazione di massa.

Argomento su cui recentemente è intervenuto anche il procuratore capo del Tribunale di Catania, Carmelo Zuccaro, rappresentando oltre alle difficoltà in cui sono costretti a lavorare gli uomini dell’autorità giudiziaria, anche gli interessi della criminalità nella gestione dei migranti, a cui si collegano anche certe ONG non proprio limpide e trasparenti

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