Manchester, strage al concerto di Ariana Grande: "Attentato kamikaze"

L' esplosione è avvenuta ieri sera alle 22.30 durante il concerto della pop star idolo dei teenager Ariana Grande all’Arena di Manchester, in Inghilterra. Le foto di ragazzine scomparse circolano su Twitter, fra i morti molti bambini

Manchester, strage al concerto di Ariana Grande: "Attentato kamikaze"

L’orrore, la morte si è abbattuta ad un concerto, affolato di bambini e ragazzini, molti con un palloncino rosa in mano, una giornata di festa è stata scelta dai terroristi per colpire i giovanissimi: l’esplosione è avvenuta intorno alle 22.30 ora locale, subito dopo la fine del concerto di Ariana Grande a Manchester. La potente esplosione è detonata nel foyer dell’arena dove si esibiva la pop star americana causando almeno 22 morti e 59 feriti. Il “chief constableIan Hopkins ha detto che tra le vittime ci sono bambini, ma non ha voluto dare l’età dei morti.

Si pensa ad un kamikaze suicida, attacco comunque strutturato, la bomba realizzata con materiali di facile reperibilità; diversi testimoni hanno riferito di almeno “20-30 persone” stese per terra. Testimoni hanno raccontato di aver visto fumo e di aver avvertito un odore acre, di esplosivo, altri hanno parlato di “bulloni e viti schizzate ovunque”.  “Stiamo lavorando per accertare i dettagli completi di quello che la polizia sta trattando come un orrendo attentato terroristico”, ha detto la premier britannica, Theresa May, commentando nella notte la strage.

La premier ha inoltre annunciato l’interruzione della campagna elettorale, 14 giorni prima delle elezioni “I nostri pensieri sono con le vittime e le famiglie di coloro che sono stati coinvolti“. Il sindaco di Manchester, Andy BurnhamIl mio cuore è con le famiglie che hanno perso i loro cari. La mia ammirazione è per i nostri coraggiosi servizi di soccorso. Una notte terribile per la nostra grande città“.

La più grande arena indoor d’Europa, dove si è svolto il concerto, ha con una capienza di oltre 21.000 posti. In un primo momento si è parlato di due o più boati, in seguito è stata confermata una sola deflagrazione, non lontano dalle biglietterie, subito fuori dall’area degli spalti. La stazione della metropolitana di Victoria, la più vicina all’arena, è stata chiusa immediatamente, con l’interruzione del servizio di trasporto.

Inizialmente la polizia aveva parlato di un grave incidente, poco dopo l’accaduto è stato trattato come “un incidente terroristico”. “Poco prima della 22.35 di lunedì 22 maggio la polizia è stata chiamata per un’esplosione alla Manchester Arena“. 

Siti jihadisti festeggiano l’attentato avvenuto, nessun gruppo ha rivendicato la strage. “Site”, il sito che monitora l’attività jihadista dell’universo estremista, riporta che sui canali di sostegno all’Isis, circola anche un video che ritrarrebbe il kamikaze, con il volto coperto, presunto autore della strage. 

Continua a leggere su Fidelity News