Aveva lasciato i due figli a casa da soli, senza acqua, né luce né gas, né tantomeno cibo in frigorifero, per ben tre settimane. E’ questa l’accusa mossa nei confronti di una madre residente a Salford (Inghilterra), che lo scorso Gennaio aveva abbandonato a loro stessi i suoi bambini-entrambi al di sotto dei 10 anni d’età-per partire per una vacanza all’estero. Dopo diversi mesi di indagine, è infine arrivata la notizia: la donna non affronterà alcun processo.
E’ stata la stessa polizia inglese a renderlo noto in questi ultimi giorni. La donna-la cui identità è stata mantenuta nell’anonimato-era stata inizialmente arrestata a Febbraio al suo rientro all’aeroporto Heathrow di Londra, stando a quanto riportato dal Manchester Evening News. La sua vacanza, secondo gli investigatori, avrebbe dovuto essere più lunga, ma lei aveva deciso di tornare in anticipo quando la polizia le aveva telefonato per notificarle l’apertura di un’indagine in collaborazione con i servizi sociali.
La GMP (Great Manchester Police) aveva rilasciato questo comunicato in relazione alla vicenda: “E’ stata arrestata una donna sospettata di abbandono di minore. L’arresto è scattato al suo rientro nel Paese nel Febbraio del 2015 […] Due bambini sono stati affidati alle autorità locali. Si crede che la donna abbia lasciato i confini del Regno Unito verso la metà di Gennaio 2015″.
Sempre stando a quanto riportato dal Manchester Evening News, quando i servizi sociali si sono recati presso l’abitazione dove i due bambini erano stati “abbandonati per le vacanze“, hanno riscontrato la mancanza di luce, gas, cibo e persino acqua potabile. Tuttavia in qualche modo i piccoli avevano continuano a frequentare normalmente le lezioni scolastiche.
Ad ogni modo, come spiegato dalla stessa GMP, la madre negligente non affronterà alcun processo. Inizialmente i due bambini erano stati dati in affido a due genitori adottivi, ma la polizia è poi tornata sui suoi passi con il prosieguo delle indagini, preferendo ricorrere al guanto di velluto. Così la donna è stata scarcerata, e le è stato semplicemente notificato un “Police caution”.
Trattasi di un avvertimento ufficiale, un provvedimento alternativo all’arresto, utilizzato nel Regno Unito nei casi in cui sussistano reati che hanno coinvolto minori non ritenuti gravi a sufficienza da giustificare un arresto. Un portavoce del Consiglio Comunale di Manchester ha comunque reso noto che, nonostante la donna sia miracolosamente scampata all’eventualità del processo: “Stiamo continuando a lavorare con la famiglia”.